L’effetto è stato quello di uno sciopero ben riuscito: blocco totale del servizio al pubblico dalle 11.00 del mattino in tutti gli Uffici delle Entrate e EX Territorio di Padova e Provincia.
Il muoversi uniti non è semplice, come hanno spiegato ai duecento partecipanti all’assemblea, alcuni delegati rsu dell’adl cobas del Comune di Padova che hanno illustrato come CGIL CISL UIL abbiano dato indicazioni ai loro delegati all’interno della rsu di non appoggiare la richiesta di assemblea, privando così i dipendenti del Comune di questo momento di confronto.
Ma muoversi uniti anche oltre il pubblico impiego, abbracciando i lavoratori del privato e l’intera cittadinanza, è possibile e necessario, come hanno proposto nel loro intervento, approvato da tutta l’assemblea, due delegati dei cobas scuola, con l’assemblea degli autoconvocati del 26 novembre dalle ore 21.00 presso la Sala Polivalente Diego Valeri a Padova.
I delegati rsu del Tribunale hanno posto l’accento su come anche l’utilizzare le assemblee in orario di servizio al pubblico possa essere un’arma per creare unità tra i lavoratori e informazione e pressione sull’utenza in particolare rispetto all’inquadramento professionale, proponendo una data a ridosso dell’incontro a livello nazionale tra le OO.SS. detentrici della maggiore rappresentatività e il Ministero di grazia e Giustizia. Più delegati rsu delle Agenzie Fiscali hanno comunicato la volontà di proporre in tutto il comparto Fisco a livello regionale l’indizione di assemblee in ogni ufficio negli ultimi giorni del mese (quando l’affluenza dell’utenza è massima) proprio per attuare lo slogan : Fuori tutti, vogliamo il contratto!.
Concludiamo questo breve report di una entusiasmante assemblea dicendo che non è che l’inizio, l’ autoorganizzazione deve progredire e connettersi con l’intera società,
arrivederci all’assemblea del 26 novembre ore 21.00 presso la Sala Polivalente Diego Valeri a Padova.