A seguito delle lamentele degli utenti e delle difficoltà manifestate dai lavoratori abbiamo cercato di analizzare la situazione esistente dopo la ripartenza del servizio con l’apertura delle scuole.
- Servizio urbano carenza di 50 lavoratori
- Servizio extra urbano carenza di 50 lavoratori
- Nella rimodulazione del servizio urbano il 15 eliminato e 6, 24,14 allungati ma alla domenica la zona Valli, Saonara e limitrofe sono scoperte
- I bis nelle ore di punta non sono garantiti vista la carenza di autisti si cerca quindi di sostituirli con autobus extraurbani che però arrivano già pieni e quindi non riescono a raccogliere l’utenza in attesa.
- Difficoltà per l’utente extraurbano nelle ore serali, dovuta al fatto che spesso l’autobus viene riempito da utenti che usano normalmente il bus urbano che spesso manca, riempiono quindi l’autobus extraurbano e lo fanno ritardare dovendo poi fare tutte le fermate, conseguentemente l’orario stabilito non viene rispettato
- Un esempio calzante è relativo alla linea che serve Montegaldella infatti prima di questo autobus ci dovrebbe essere il 10 e quello che va a Vicenza, ritardando questi due o addirittura mancando il 10 salgono e lo riempiono e l’autista non riesce più a caricare chi va a Montegaldella.
- Sempre per quanto riguarda il trasporto extraurbano bisogna che l’azienda insista con la provincia per la potatura di alberi e cespugli nella linea Padova Vo via Teolo, perchè altrimenti si continuerà ad aver autobus strisciati e con specchietti rotti.
- I tempi di percorrenza per molte linee sempre dell’extraurbano anche se non arrivano a Padova sono troppo stretti e non permettono di essere rispettati.
SERVIZIO URBANO
- Anche per il trasporto urbano ci sono problemi di tempi di percorrenza come ad esempio capita sulla linea 4 in partenza da Cadoneghe o la linea 6 che rispetto alla linea 15 ci mette molto di più per arrivare in ospedale determinando così lamentele da parte dell’utenza.
- Per far sistemare eventuali guasti tipo aria condizionata che non funziona l’autista deve fare in modo che la cosa venga segnalata da un utente perché quelle fatte attraverso la normale procedura non vengono quasi mai prese in considerazione
- Al QR va affiancato anche l’orario scritto per permettere a quell’utenza che non è in grado di usare questa innovazione di poter conoscere gli orari
- Ci sono turni che vedono autisti fermi per 7 ore e per evitare di pagare straordinario non lo si utilizza se non in casi particolari.
- Alla domenica a seguito della carenza di autisti con la patente del tram spesso si deve ricorrere ai bus in sostituzione del tram
- La manutenzione non è in grado di rispondere alle esigenze di servizio e spesso accade che al mattino sopratutto in caso di autobus doppi non si riesce a sostituire il mezzo con uno equivalente.
- Inoltre in molti capolinea mancano i bagni come ad esempio per il 6 a Valli, il 9 il 10 sia a sarmeola che a ponte di brenta, il 4 a Cadoneghe ecc.
- oltre alla ormai vecchia richiesta di aver un semaforo all’incrocio tra via Polesine e via decorati al Valor Civile.
Questi punti che riportiamo servono sopratutto per cercare di evidenziare le criticità che tutti i giorni i lavoratori debbono affrontare e per cercare di migliorare il servizio alla città ed alla provincia.
Ovviamente non riportiamo tutte le lamentele e le carenze del servizio che ogni lunedì riporta il mattino nella sua nuova rubrica, quelle testimonianze rafforzano quanto noi andiamo dicendo da tempo, ovviamente alcuni disagi sono conseguenti ai lavori per le nuove linee del tram, ma rimane il fatto che sopratutto nelle ore pomeridiane saltano molte corse nell’ordine di alcune decine che certamente rispetto alle centinaia della giornata sembrano poca cosa ma per chi attende l’autobus sono sicuramente un problema


Quello che riportiamo qui deve essere uno strumento utile per migliorare la situazione e per contribuire in vista dell’attivazione delle prossime linee del Tram ad ipotizzare un sistema trasporto pubblico che partendo in primis dagli addetti ai lavori e poi dai bisogni dell’utenza in grado di ridare serenità e certezze ai passeggeri della città e della provincia. .



