Stabilizzazioni delle insegnanti ed educatrici precarie: come ci siamo mossi negli ultimi due anni e mezzo…
Pare che nell’ultimo mese l’argomento sia diventato un cavallo di battaglia di molte sigle sindacali: poiché noi è da oltre due anni che insistiamo nella ricerca di una soluzione (prima con l’amministrazione Bitonci, poi con le due gestioni commissariali ed infine con l’Amministrazione Giordani-Lorenzoni), riteniamo doveroso dare conto delle iniziative prese pubblicando un breve riassunto dei volantini che abbiamo inviato da marzo del 2016 ad oggi.
Marzo 2016: “…venerdì 25 marzo si è tenuta una Assemblea aperta a tutti i lavoratori presso la Sala Anziani del Comune alla quale hanno partecipato poco meno di un centinaio di lavoratori.
Nel corso della Assemblea sono state ribadite le grosse difficoltà in cui versano alcuni Settori (Servizio Tributi, Servizi Sociali, Demografici, Scolastici) per quanto riguarda le carenze, ormai croniche, di personale…”
Giugno 2016: “…In data 20 giugno pare che il Governo abbia approvato (o sia in procinto di approvare) un provvedimento di urgenza riguardante il superamento del limite di 36 mesi per le lavoratrici a tempo determinato delle scuole d’infanzia e degli asili nido; riteniamo che l’Amministrazione debba approfittare di questo nuovo strumento legislativo per cominciare ad affrontare in tempi brevissimi (l’anno scolastico inizia a settembre) i problemi di personale del Settore Servizi Scolastici…”
Agosto 2016: “…il fabbisogno di nuove docenti ed educatrici per poter iniziare il nuovo anno scolastico ai primi di settembre senza carenze di organico nei nidi e nelle scuole dell’infanzia ammonta complessivamente a circa 100 persone. La copertura di questi posti verrà assicurata con l’assunzione entro il l’inizio del nuovo anno scolastico di personale a tempo determinato. Poiché però in data 2 agosto è stato convertito in legge il decreto che prevede la stabilizzazione del personale a tempo determinato degli Asili Nido e delle Scuole dell’Infanzia, solo dopo che noi ADL COBAS abbiamo minacciato di abbandonare il tavolo, abbiamo ottenuto un impegno da parte dell’Amministrazione, messo a verbale, a valutare la possibilità di trasformare i contratti da determinati ad indeterminati, non appena siano definiti chiaramente i limiti della nuova legge…”
Settembre 2016: “…BASTA PRECARIATO! LE MAESTRE DEVONO ESSERE ASSUNTE.
Oggi le pastoie previste dai vari blocchi su questo tipo di assunzioni non ci sono più, quindi non ci sono più scuse per non stabilizzare progressivamente tutte le lavoratrici precarie (stiamo parlando di oltre 100 maestre tra nidi e scuole per l’infanzia) oggi impiegate per garantire il servizio…”
Marzo 2017: “…Lottiamo per uscire dal ricatto della precarietà, per costringere l’Amministrazione a proseguire nella strada della stabilizzazione di tutte le insegnanti, perché oltre alla garanzia del posto di lavoro vogliamo poter garantire un servizio migliore, di qualità e con continuità didattica garantita…”
Maggio 2017: “…Riteniamo che sia necessario bandire immediatamente concorsi per formare nuove graduatorie (insegnanti ed educatrici, assistenti sociali, istruttori contabili ed amministrativi) dalle quali poter attingere, in un futuro prossimo, visto l’innalzamento delle percentuali sul turn-over…”
Ottobre 2017: “…individuazione immediata delle modalità per stabilizzare il precariato esistente…”
Aprile 2018: “…Il piano assunzionale deve essere realizzato in tempi certi e garantendo soluzioni a tutti i settori in crisi a partire dalle scuole…”
Maggio 2018: “…A seguito di un colloquio avuto luogo giovedì scorso con gli Assessori Piva e Benciolini, durante il quale abbiamo presentato richiesta ufficiale per una modifica del regolamento comunale che preveda l’innalzamento dell’età massima di 40 anni ai fini della messa in ruolo a tempo indeterminato, abbiamo ricevuto informazione sul fatto che il tema è già allo studio dell’Amministrazione. Abbiamo inoltre richiesto che l’argomento venga inserito all’ordine del giorno al prossimo tavolo di trattativa del 31 maggio prossimo…”
…e che risultati sono stati raggiunti:
7 Giugno 2018:
Limite massimo di età innalzato
Nell’odierno incontro, l’Amministrazione, rappresentata dall’Assessore alle Risorse Umane e dai Capisettore Risorse Umane e Servizi Scolastici, ha parzialmente recepito la nostra richiesta di modifica del regolamento introducendo una deroga specifica al limite massimo di età per le lavoratrici dei Servizi Scolastici in possesso dei requisiti utili alla stabilizzazione. In sostanza il limite dei 40 anni di età viene innalzato di un numero di anni pari agli anni di lavoro effettuati come dipendente del Comune della singola lavoratrice. Per esemplificare: una educatrice/insegnante in possesso dei requisiti di 45 anni di età può entrare nel novero delle “stabilizzabili” se ha prestato
servizio per il Comune per almeno 5 anni anche non continuativi.
Quante educatrici ed insegnanti verranno stabilizzate
Entro il primo Settembre 2018 verranno assunte senza necessità di espletare alcun concorso 21 educatrici e 7 insegnanti a fronte di 32 lavoratrici con i requisiti per educatrici e 18 con i requisiti per insegnanti. Da entrambi i contingenti verranno escluse coloro che supereranno il nuovo limite di età in deroga al regolamento (40 anni + anni di servizio come dipendenti del Comune).
Nel corso del mese di Settembre verrà espletato un concorso riservato per ulteriori 10 educatrici e 6 insegnanti che verranno assunte nel mese di ottobre. In questo caso i contingenti delle lavoratrici aventi i requisiti ammontano 35 per il profilo di educatrice e 41 per il profilo di insegnante dai quali, come nel caso precedente, verranno escluse coloro che supereranno il nuovo limite di età in deroga al regolamento (40 anni + anni di servizio come dipendenti del Comune).
Ci riserviamo inviare ulteriori informazioni riguardo al numero effettivo di lavoratrici che rientrano nel limite di età derogato.
I delegati RSU/RLS
Grigoletto, Michelon, Nalon, Pieretti