Come ben sapete a breve si terranno le elezioni per le RSU (Rappresentanza
Sindacale Unitaria), si passerà quindi da RSA ed RLS a un unico organo collettivo
rappresentativo di tutti i lavoratori.
Questo cambiamento ha sicuramente lati positivi:
Maggiore democrazia in quanto la rappresentanza non si divide più per
sindacato, ma ogni RSU rappresenta la totalità dei dipendenti (anche i non
iscritti al sindacato);
Maggiore peso “firmatario” poiché è un ruolo riconosciuto dall’azienda e con
maggiore forza in determinati tavoli di contrattazione;
Coloro che saranno incaricati sono referenti “universali” che tratteranno in
maniera eguale tutti i settori, spianando le disparità.
Tuttavia ci sono anche lati negativi:
L’azienda indica 7 RSU di cui 3 avranno anche il ruolo di RLS, quindi meno rappresentanza dei lavoratori in quanto allo stato attuale per la realtà padovana abbiamo 5 RLS e diversi RSA (rappresentanze sindacali aziendali);
Maggiore controllo nella loro gestione da parte dell’azienda, non solo per il
numero più esiguo, ma anche in relazione a tavoli importanti come quelli sulla sicurezza
Crediamo che in una azienda come questa dove sono parimenti importanti
sia le questioni sindacali che quelle della sicurezza, rinunciare tranquillamente ad un numero più congruo di rappresentanti dei lavoratori divisi tra RLS e RSU sia fare un favore all’azienda e ridurre , la rappresentatività dei lavoratori oltre al “diritto di parola”.
Noi come ADL Cobas accettiamo la scelta democratica di passare alle RSU e la condividiamo su molti aspetti. A preoccuparci è il calo di attenzione circa la sicurezza, riteniamo che questo sia inevitabile laddove si riduca il compito a sole tre persone che peraltro sono interessate da altri oneri importanti.
Riteniamo sia più efficiente che gli RLS rimangano scorporati rispetto alle RSU, mantenendo un numero di rappresentanza sulle 12 figure anziché 7.