Si è svolto ieri a partire dalle 4 del mattino un presidio lungo e determinato, nonostante la pioggia, davanti al magazzino ACQUA E SAPONE in c.so Spagna a Padova. Dopo circa 7 ore di presidio e rallentamenti, i vertici di Europa Trasporti e Gottardo hanno deciso di incontrare il sindacato ed i delegati. Alla fine dell’incontro si è ottenuto il rispetto dell’accordo e degli orari preesistenti e la cancellazione delle lettere di richiamo mandate la scorsa settimana.
Di seguito il comunicato che lanciava lo sciopero:
LE MOTIVAZIONI DELLO SCIOPERO DI OGGI GIOVEDI’ 22 FEBBRAIO
Nella giornata di ieri mercoledì 21 febbraio abbiamo inviato questa lettera che non ha ricevuto alcuna risposta. Per questo motivo oggi stiamo scioperando, perché pretendiamo che sui punti che abbiamo indicato si riapra un confronto serio che porti ad una condivisione di una eventuale nuova turnazione del lavoro.
Padova, 20 febbraio 2018
Oggetto: resoconto assemblea del 20 febbraio e risposta collettiva a contestazione disciplinare.
In data odierna si è tenuta l’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori iscritti alla scrivente O.S. per discutere della situazione del magazzino con particolare riferimento alla mancanza di risposte ricevute sia per quanto riguarda la riorganizzazione dei turni, sia per quanto riguarda la richiesta di trasformazione dei tempi determinati in tempi indeterminati. L’assemblea ha anche affrontato la questione dell’invio delle lettere di contestazione disciplinare a tutti i lavoratori che hanno partecipato all’iniziativa di sciopero messa in atto nella giornata del 15 febbraio in risposta alla manifesta volontà di non rispettare gli accordi in essere sull’orario di lavoro e alla mancata risposta sui tempi determinati.
L’assemblea ha ritenuto opportuno inviare la presente anche alla Prefettura in quanto riteniamo, alla luce di quanto sta accadendo, che la situazione del magazzino Gottardo Spa, a seguito delle note vicende di natura penale che hanno interessato il magazzino, debba essere monitorata anche a livello istituzionale al fine di evitare che si possano verificare situazioni analoghe.
CONTESTAZIONI DISCIPLINARI In nome e per conto di tutte le lavoratrici e i lavoratori che hanno ricevuto la contestazione disciplinare per “avere abbandonato il posto di lavoro”, o per “essersi presentato in ritardo al lavoro”, si risponde respingendo in toto l’addebito e ritenendo peraltro che le suddette lettere si rappresentino come un tentativo di intimidazione non accettabile in quanto l’astensione di due ore dal lavoro nella giornata del 15 febbraio del turno in uscita e di quello in entrata era stato preannunciato dall’indizione dello stato di agitazione inviato la sera del 14 febbraio, indicando come motivazioni la mancata smentita sulla nuova turnazione e la mancata risposta sulla trasformazione dei tempi determinati. Nella mattinata del 15 febbraio, dopo un lungo colloquio avuto con il Sig. Boscolo di Gottardo Spa, relativo alla nuova turnazione, non avendo trovato convincenti le argomentazioni dello stesso e non avendo ricevuto altre risposte da parte di Europa Logistica, il nostro RSA Louzi Noureddine informava un preposto che lo stato di agitazione si trasformava in uno sciopero di due ore in uscita e due ore in entrata. Va comunque sottolineato come Europa Logistica fosse abbondantemente al corrente delle motivazioni dello stato di agitazione e che l’astensione dal lavoro era chiaramente collegata allo stato di agitazione annunciato. Si invita pertanto Europa Logistica a non dare seguito alla contestazione disciplinare e cercare invece di rispettare gli accordi in essere.
NUOVA TURNAZIONE. Lo abbiamo già detto e ridetto in mille modi: attualmente esiste un accordo con Europa Logistica che prevede determinati turni di lavoro e fino a che non verrà sottoscritto un nuovo accordo i lavoratori sono tenuti a rispettare quel tipo di accordo. Inoltre, poiché – non si capisce bene in base a cosa – un determinato gruppo di lavoratori ha avuto una turnazione diversa (dalle ore 14 alle ore22) rispetto a quanto previsto dagli accordi in essere, si contesta con grande determinazione questa decisione unilaterale di Europa di avere creato nuovi turni di lavoro (compreso quello della notte) senza un accordo e sapendo che la maggioranza dei lavoratori è contraria a questo modo di procedere. E’ stato più volte richiesto ad Europa Logistica di presentare ufficialmente una proposta compiuta sulla nuova organizzazione del lavoro, in base a quanto richiesto da Gottardo, da sottoporre eventualmente a referendum tra tutti i lavoratori. Tale richiesta è stata del tutto ignorata e si è voluto procedere d’imperio a una nuova turnazione che lascia intendere che un determinato gruppo di lavoratori avrebbero il privilegio di effettuare sempre il turno del pomeriggio.
TEMPI DETERMINATI. Lo abbiamo già ribadito in tutte le salse: la richiesta di trasformazione dei tempi determinati in tempi indeterminati di quei lavoratori che vantano una anzianità di magazzino di circa un anno e che hanno già avuto vari rinnovi. Al momento non abbiamo ricevuto alcuna risposta, come se la risposta dipendesse dalla accettazione senza condizioni della decisione unilaterale sulla modificazione dei turni di lavoro. Ribadiamo pertanto la richiesta ed una risposta urgente su questo questione.
Come abbiamo avuto già modo di comunicare al presidente di Europa Logistica e al Sig. Alexander nell’incontro odierno, l’assemblea chiede che entro la giornata di domani venga comunicato ufficialmente che gli orari di lavoro rimarranno invariati in base all’accordo sottoscritto da Europa Logistica, fino a che non vi sarà un nuovo accordo approvato dalla maggioranza dei lavoratori, che sia fornita una risposta alla questione dei tempi determinati e che non venga dato seguito alcuno alle lettere di contestazione disciplinare. Qualora ciò non avvenga o le risposte siano negative, si darà seguito allo stato di agitazione che con la presente viene rinnovato, a partire dalla giornata di giovedì, nelle forme e nelle modalità che verranno decise nella mattinata di giovedì prossimo.
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