Facciamo Chiarezza.
Le OO.SS. Cisl, Flp, Salfi, Confintesa firmatarie (con solo il 54,47%) della preintesa sul CCNL Funzioni Centrali parlano di grande risultato per avere “ottenuto i buoni pasto per chi lavora in smart working”.
Vogliamo porre a questi signori delle OO.SS. che si sono arrogate di firmare la preintesa del ccnl delle semplici domande:
– Hanno forse ottenuto l’aumento del valore del buono pasto, inchiodato a 7€ dal 2012 (D.L.95/2012)?
– Sono state aggiunte nel CCNL ulteriori risorse per poterlo attribuire a chi lavora in smart working?
– Una volta firmato definitivamente il CCNL, il buono pasto, verrà riconosciuto retroattivamente per il periodo di vigenza 2022-2024 del nostro contratto ?
La risposta è no a tutte e tre queste domande:
1) il suo valore è fermo a 7€ (è un buono panino…) e non c’è nessun riconoscimento delle recenti sentenze della cassazione che ne prevede la sua attribuzione anche nei giorni di ferie;
2) Non ci saranno risorse aggiuntive stanziate dalle amministrazioni pertanto diventa una “partita di giro” in cui si toglie da una parte risorse per la contrattazione decentrata per “indicare” di destinarle per il buono pasto a chi è in smart working ….ma nel CCNL 2025-2027 !
3) No, il buono pasto per lo smart working avrà vigenza nel 2025-2027, non ci saranno pertanto arretrati di buoni pasto da esigere per il periodo 2022-2024.
I buoni pasto sono dunque, se possibile, anziché una “medaglia” per i firmatari di questa iniqua preintesa, un motivo in più per partecipare allo sciopero generale del 29 Novembre indetto da ADL Cobas, Cub, Sgb,Clap,SialCobas,Confederazione Cobas
Veneto 25/11/2024