Lettera aperta
Cara Direzione Regionale Entrate,
nell’esprimere la nostra felicità per i 140 colleghi nuovi assunti nel Veneto, vogliamo porti una domanda e delle richieste.
La domanda è: qual è stato il criterio adottato nel decidere come ripartire i nuovi assunti per provincia?
…perché non l’abbiamo capito…
1) La prima delle richieste in realtà è un invito alla DRE del Veneto a spendersi con la Direzione Centrale affinché i colleghi risultati idonei alla fine del tirocinio siano tutti stabilizzati e che non avvenga invece il contrario, ossia che qualcuno dei 140 nuovi assunti decada dall’impiego per il subentro dei tirocinanti ricorrenti.
Come sindacato, vista la carenza di organico in cui versa l’Agenzia, non possiamo che chiedere che ad una impostazione del concorso, che ha dato adito a strascichi giudiziari, si risponda nell’unico modo utile anche per l’Amministrazione: assumendo tutti gli ammessi al tirocinio risultati idonei al termine della procedura concorsuale.
2) Altra richiesta è che nell’assegnazione dei nuovi assunti si privilegi, in una logica di facilitazione spontanea degli obblighi fiscali così come dichiarato dal Governo e dalla stessa Agenzia, la loro collocazione negli Uffici Territoriali.
Cara DRE, ti ricordiamo infine che solo 6 Uffici del Veneto (su tutto il territorio nazionale!!!), attuano l’orario continuato in due giorni della settimana e ti chiediamo, qualora le risorse umane a disposizione di questi 6 Uffici non avessero un considerevole incremento
3) di porre fine a questa peculiarità veneta di garantire un incremento di apertura al pubblico degli Uffici senza alcun aumento di personale, con l’istituzione di turni e senza alcuna corrispondente valorizzazione economica del maggior sacrificio richiesto.
Come sindacato ci sembra una manifesta anomalia e contraddizione logica a cui porre tempestivamente rimedio.
Cara DRE, non ci dilunghiamo oltre e confidiamo in una tua attivazione su queste problematiche a partire dallo spiegarci quali siano stati i criteri utilizzati nella ripartizione fra le varie strutture provinciali degli attuali assunti. Cordiali saluti.