Quinto giorno di sciopero ieri Venerdì 2 Ottobre al magazzino Aspiag/Despar di Interporto a Padova contro la scelta dell’Azienda e Astercoop di non tenere conto delle esigenze e delle richieste dei lavoratori in vista del trasferimento a Monselice nel mega impianto “Agrologic”.
Dopo aver ottenuto la garanzia occupazionale da parte di Aspiag alle medesime condizioni contrattuali per tutte le maestranze attualmente impiegate a Padova, siamo riusciti ad ottenere l’assunzione come dipendenti e non come soci di Astercoop con contratto subordinato. Ma questo non basta: Monselice si trova a 30 km da Interporto e questo provocherà notevoli disagi ai lavoratori per poter raggiungere il nuovo magazzino, inoltre l’orario di lavoro verrà svolto su tre turni divisi sulle 24h e anche questo creerà non poche difficoltà a chi si è organizzato la vita in base ai turni fissi, che per più di 15 anni, ha svolto presso il magazzino Aspiag di Padova.
Lo sciopero e lo stato di agitazione verrà ritirato solamente quando ci sarà la convocazione di un nuovo tavolo istituzionale e quando Aspiag/Despar e Astercoop si decideranno a smettere di trattare i lavoratori come merce. Chiediamo ad Aspiag e Astercoop soc. coop di dare risposte concrete e di cominciare a non pensare solo al loro profitto, ma cominciare a pensare che anche i lavoratori hanno dei bisogni e delle esigenze
I lavoratori non sono merce!