Per il Governo non è sufficiente che i lavoratori del trasporto pubblico per scioperare debbano rispettare una legge che impone regole precise impedendo scioperi improvvisi o come possibile in altri settori del privato con preavvisi brevi, nonostante questo il ministro Del Rio in occasione dello sciopero indetto per il 27 ottobre emana una ordinanza che limita il diritto di scioperare ai lavoratori del TPL permettendo una interruzione di sole 4 ore giustificandola con il diritto alla mobilità dei cittadini, ovviamente questi signori hanno a cuore la mobilità dei cittadini soltanto nel giorno e nell’orario di sciopero, per poi fregarsene, ogni qualvolta vengono prese decisioni che penalizzano in maniera drastica il settore dei trasporti e tutti coloro che lo vorrebbero utilizzare (vedi privatizzazioni, tagli ai fondi, esternalizzazioni).
A questi signori non interessa che per fare cassa nelle varie aziende si costringano i lavoratori a turni assurdi che impediscono una vita normale e la perdita oltre che dei diritti anche della dignità di chi svolge questo mestiere.
Con la limitazione liberticida del diritto di sciopero il governo vuole gettare solo fumo negli occhi ai cittadini, per offuscare le proprie responsabilità e quelle delle forze politiche al governo degli enti territoriali, in merito ai disservizi creati in tutti i servizi pubblici, e in particolare nelle aziende del trasporto pubblico, a causa di gestioni scellerate, appalti scriteriati e politiche clientelari, delle quali le situazioni fallimentari di Alitalia e ATAC di Roma rappresentano solo gli esempi più eclatanti.
Lo sciopero del 10 novembre vuole anche mettere in discussione le politiche economiche del Governo, la precarietà sempre più diffusa, la riduzione dei salari, dei redditi, delle pensioni, uno sciopero per ridare voce ai lavoratori e per difendere i servizi pubblici.
Con questo provvedimento si mette per l’ennesima volta in discussione il diritto di sciopero, con questo provvedimento si mettono le basi per arrivare ad una ulteriore restrizione della possibilità di scioperare per i lavoratori del TPL e per continuare nella strada della privatizzazione.
Solo il protagonismo diretto dei lavoratori può salvaguardare i diritti dei lavoratori, solo le lotte possono garantire dignità lavorativa e salvaguardare tutti servizi pubblici che le politiche governative stanno distruggendo.
UNO SCIOPERO PER I DIRITTI
UNO SCIOPERO PER LA DIGNITA’
Adl Cobas – Sls – Sgb