Risulta fin troppo facile dire l’avevamo detto, la posizione di Busitalia Veneto da sempre si è caratterizzata per voler essere nella posizione di determinare e decidere modalità e qualità del servizio, quindi non ci stupisce che anche in questa occasione le richieste di Busitalia vadano in quella direzione.
L’avevamo detto e ribadito anche all’incontro con Provincia e Comune dove abbiamo ribadito che era assolutamente necessario prima di tutto arrivare ad un incontro con le varie Organizzazioni Sindacali che rappresentano i lavoratori al fine di mettere in campo tutte le opzioni possibili per garantire il servizio, i lavoratori ed il rispetto delle regole previste dalla gara.
Anche in questo caso Busitalia come ha sempre fatto, sta mettendo in campo tutto il possibile per risparmiare il massimo e per rinviare il momento del controllo istituzionale al più tardi possibile.
Arrivare alla fine dell’anno per definire ancora una volta senza avere certezze sul futuro del trasporto pubblico a Padova e sopratutto senza avere certezze sul futuro dei lavoratori impiegati da Busitalia.
Le iniziative di Busitalia così come già accaduto a Firenze hanno sempre l’obbiettivo di mantenere il controllo del servizio slegato da controlli e regole imposte dalla gara e dalle stazioni appaltanti.
Noi crediamo che l’unico modo per rispondere a questa logica ed a questi comportamenti sia quello di fare fronte comune rispetto alle richieste ed alle pretese di Busitalia, deve essere chiaro a tutti che il trasporto pubblico e la qualità del servizio passano attraverso il lavoro di chi tutti i giorni è alla guida di autobus e tram, e che non si può quindi pensare di organizzare il servizio senza avere l’adesione o per meglio dire la condivisione dei lavoratori.
- Diciamo quindi no a decisioni unilaterali.
- Diciamo no a scelte non condivise.
- Diciamo no ad accordi fatti sulla pelle dei lavoratori
- Diciamo no ai giochetti di Busitalia fatti per risparmiare