LA ‘GIUSTIZIA’ A DIFFERENZA DELLA FORTUNA NON È CIECA
Il 16 settembre non solo il concerto della 99 Posse a Milano, ma anche la Cassazione a Roma per Riccardino.
La giustizia infatti ci vede benissimo, soprattutto quando è pilotata ed usata in forma di vendetta dagli apparati dello stato.
Il 16 settembre infatti era l’ultimo giorno utile per fissare il procedimento in Cassazione a Roma, poi sarebbe andato tutto in prescrizione.
Una giustizia a più modalità, quella contro chi fa opposizione sociale viene utilizzata come vendetta e porta a sentenza il nostro portavoce Riccardo Germani, colpevole di combattere contro le disuguaglianze, di essere anticapitalista e antifascista e di essersi difeso contro una marmaglia di 30 camerati di Casa Pound che hanno lasciato una scia di sangue a Palazzo Marino, aggredendo molteplici compagni.
Forse qualcuno in divisa, e non solo, avrebbe preferito che uno contro 30 non reagisse, come hanno fatto altri e che non si difendesse.
Meglio farsi ammazzare di botte sotto gli occhi della polizia che favoriva il pestaggio, così da piangere un’altra vittima per mano fascista? Mai più!
Riccardino ha reagito alla cloaca fascista, nonostante lo avessero buttato a terra rompendogli il naso, ma a nulla è valsa la sua difesa.
I magistrati hanno equiparato gli aggressori all’aggredito, condannandolo ad una pena di 8 mesi da scontare, non avendo più condizionali, se in Cassazione gli avvocati non riuscissero a dimostrare che l’aggredito ha reagito in autotutela con ciò che si trovava in terra: UN PEZZO DI PLASTICA, non un bastone, come dichiarato dal PM.
Un processo incredibilmente rapido arrivato in 4 anni in Cassazione e fissato l’ultimo giorno utile prima che andasse in prescrizione e…
guarda che coincidenza, questo ultimo giorno utile coincide con un’importante iniziativa organizzata, tra gli altri, da ADL Cobas Lombardia.
Un evento che andrà oltre un concerto, nonostante il processo al nostro coordinatore.
Per tutte e tutti noi questa è una vera e propria intimidazione contro tutta ADL Cobas, rea di organizzare conflitto e contropotere nei luoghi di lavoro e nei quartieri.
Ma non ci metteranno in difficoltà:
ci rivendichiamo tutto, perché come Riccardino rimaniamo antifasciste e antifascisti e non ci piegheremo alla repressione.
Per questo, con maggior convinzione, forza e rabbia, diamo appuntamento a tutt_ per partecipare al concerto dei
99 posse a Milano in Piazzale Baiamonti.
Questa iniziativa servirà, anche a portare solidarietà e a raccogliere fondi per le spese legali.
Riportiamo il conflitto a Milano,
IL VOTO NON BASTA
RIEMPIAMO LE PIAZZE
Le compagne e i compagni di
Adl Cobas Lombardia.