Abbiamo appreso la notizia della volontà di sgomberare la Casa delle Donne di Alessandria con una certa incredulità.
Credevamo e speravamo che l’idiozia politica non si sarebbe spinta fino a tal punto.
Eppure vogliono sgomberare un luogo che in questi anni è stato porto sicuro per centinaia di donne in fuga dalla violenza di genere. Un luogo che è stato un punto di riferimento culturale e di elaborazione politica di altissimo livello e proprio per questo attraversato da migliaia di persone in questi anni.
Un luogo sicuro per tutte le soggettività LGBTQI+ e casa del nodo locale di Fridays For Future e del Collettivo Studentesco.
Un luogo che anche dentro la pandemia, con lo sportello “Non sei sola”, ha saputo aiutare e orientare le donne che si trovavano a subire violenza domestica.
Un luogo dove vi è anche uno sportello del nostro sindacato rivolto specificatamente alle tematiche di genere sui luoghi di lavoro e che è stato incubatrice delle lotte delle lavoratrici delle pulizie dell’ospedale di Alessandria.
Chiunque non sia un maschilista, misogino e bigotto sa che lo sgombero della Casa delle Donne è un gesto totalmente privo di senso, una bieca vendetta politica e un piccolo calcolo elettorale di leghisti e fascisti che sperano così di compattare il loro mondo peggiore.
Facciamo appello alle Istituzioni tutte affinché questo scempio venga fermato prima che sia troppo tardi.
Alle sorelle di Non Una di Meno e a tutte le cittadine e i cittadini che si opporranno allo sgombero della Casa delle Donne a partire da domenica 3 aprile vogliamo dire che saremo al loro fianco e che davanti alle ingiustizie la scelta della resistenza è giusta ed è l’unica possibile.
Giù le mani dalla Casa delle Donne.
Segui L’evento per restare aggiornata sulle inziative https://fb.me/e/1pID5tp97