Comunicato su incontro odierno in Prefettura.
Nella giornata odierna si è tenuto l’incontro in Prefettura che ha visto l’unificazione delle delegazioni sindacali di Adl Cobas e di Fiom Cgil che hanno dato vita ad un confronto congiunto con Grafica Veneta, in presenza del prefetto Vicario Dott. Vitetti, del Capo di Gabinetto della Prefettura e del Vice Questore Dott. Farinacci.
A questo incontro si è arrivati dopo che si è preso atto del fatto che, in una situazione assolutamente straordinaria, parte dei lavoratori erano iscritti alla Cgil e parte a Adl Cobas, e di conseguenza la cosa più importante era quella di tenere uniti i lavoratori per arrivare ad una soluzione positiva della vertenza che vede coinvolti oltre 30 lavoratori tra chi operava in Grafica Veneta e chi in Barizza. L’oggetto dell’incontro di oggi riguardava solo i lavoratori che hanno gravitato in Grafica Veneta e aveva lo scopo di andare a capire se da parte del colosso veneto della stampa vi fosse o meno la disponibilità a raggiungere un accordo che garantisca il ritorno al lavoro di tutti i lavoratori che lavoravano prevalentemente nello stabilimento di trebaseleghe. Nella prima parte dell’incontro si è solo perso tempo in questioni di carattere burocratico (sollevate dal legale di Grafica Veneta) relative alla rappresentanza effettiva dei lavoratori. Superato questo scoglio che è questione prettamente sindacale, con molta difficoltà, si è entrati nel merito delle questioni ed in particolar modo è stata evidenziata, sia dalle due OO.SS, sia da parte istituzionale, la necessità di capire se Grafica Veneta era in grado o meno di fornire i tabulati su quanti lavoratori effettivamente operavano in Grafica Veneta per confrontarli con i dati in nostro possesso. E’ stato sottolineato il fatto che la vicenda, grazie anche alle iniziative che come Adl Cobas abbiamo messo in campo, dai presidi davanti allo stabilimento, a quelli effettuati in occasione degli incontri in Prefettura, alla ricerca di un dialogo con i dipendenti diretti di Grafica Veneta, all’appello sottoscritto da moltissimi scrittori, editori, associazioni, persone note e meno note, alla raccolta di fondi e di generi alimentari per sostenere la lotta, abbia assunto oggi caratteristiche di livello nazionale, coronate addirittura dalla presa di posizione del Papa.
Alla luce di tutto ciò, era importante cercare di capire se l’atteggiamento di Grafica Veneta sarebbe rimasto fermo a quello avuto nell’incontro precedente che era stato di totale chiusura.
Oggi possiamo dire che si è aperto uno spiraglio per una verifica oggettiva sulle persone che effettivamente hanno lavorato in Grafica Veneta e che per quanto ci riguarda, ma anche per la CGIL, dovrebbero essere assunti a tempo indeterminato per porre fine sul piano sindacale ed etico all’ignominia che si è verificata in questo stabilimento. L’assunzione a tempo indeterminato è la precondizione per dare la possibilità a questi lavoratori di arrivare a conquistare pieni diritti di cittadinanza: permessi di soggiorno, casa, ricongiungimenti familiari, ecc.
L’incontro, per indisponibilità di Grafica Veneta a continuare la riunione nella giornata odierna, è stato spostato a lunedì 16 agosto alle 9,30 sempre in Prefettura. Siamo stati concordi anche con la Cgil nel chiedere espressamente che venga cessato ogni tentativo di bypassare la trattativa sindacale cercando di avviare trattative individuali, nell’intento di rompere il gruppo dei lavoratori. Su questo punto la risposta dell’azienda è stata di condivisione su questa nostra richiesta e pertanto si arriverà a lunedì a bocce ferme per una verifica ultimativa sulla disponibilità dell’azienda di risolvere positivamente la vertenza.
Chiaro che un eventuale atteggiamento di chiusura, produrrà inevitabilmente una intensificazione della lotta.