In sei mesi dalla nascita di Busitalia Veneto la nuova società è già riuscita a perdere due volte in Tribunale di fronte alla nostra Organizzazione Sindacale, di certo non si può dire che i nuovi padroni del TPL padovano badino a spese ed ad usare qualsiasi mezzo pur di tenere fuori dalla porta i sindacati a loro dire “cosiddetti scomodi”.
Ancora una volta il Tribunale di Padova ha dichiarato legittime le nostre ragioni, ancora una volta ha accertato il diritto di ADL Cobas a partecipare alla trattativa seguita alla fusione (vendita) tra APS e Busitalia per la gestione del TPL a Padova, ancora una volta il Tribunale ha condannato Busitalia Veneto a pagare le spese processuali portando così l’azienda a pagare circa 15.000 euro complessivi.
Ovviamente tutto questo ha un valore relativo visto che altre Organizzazioni Sindacali nel frattempo accettando la logica aziendale hanno sottoscritto un accordo, che noi consideriamo a perdere ma che comunque è stato accettato dai lavoratori a maggioranza.
Quello che invece ha un valore concreto è che comunque a questa azienda si possono dare risposte diverse da quelle che lei pretende, si possono aprire spazi diversi da quelli che loro hanno chiuso, si possono tentare strade diverse da quelle che loro vorrebbero farci percorrere, bisogna solo provarci, e bisogna provarci insieme, solo così possiamo pensare di poterci riconquistare quei diritti che con l’ultimo accordo aziendale ci sono stati tolti o ridotti.
Noi comunque non molliamo e useremo qualsiasi mezzo pur di ridare voce a tutti in questa azienda e non solo a quelli che l’azienda pensa essere gli unici depositari della rappresentanza.
Questo è solo un piccolo segnale, ma è un segnale chiaro che ribadisce che solo con la forza e la voglia di lottare si possono ottenere dei risultati decenti in una società che pensa solo agli utili, e non al servizio per cittadini e per la città.
Buon Natale e buone feste