All’attenzione dei già dipendenti dell’agenzia dell’entrate e vincitori del maxi concorso
La determinazione dell’amministrazione finanziaria di far sottoscrivere al funzionario “interno” –poichè già in forza alla stessa amministrazione e con un inquadramento giuridico e economico specifico, maturati in base all’anzianità di servizio, e con tutti i relativi accessori– un nuovo contratto con un inquadramento “basico” (livellato per tutti gli assunti del concorso, ossia “nuovi” e “vecchi”), con perdita di scatti, ferie, indennità, etc … già maturati, è un vero OBROBRIO. Una formalità di (ri)assunzione che come Adl Cobas consideriamo ABNORME e ILLEGITTIMA. Se si considera in particolare che il dipendente idoneo interno ha diritto a conservare un trattamento adeguato al suo profilo professionale, così come avviene nella procedura di mobilità; che non si tratta di prima assunzione e che non si comprende cosa accadrebbe al vecchio contratto.
Chiediamo quindi come Adl Cobas all’amministrazione di distinguere fra nuovi assunti e interni.(Vi alleghiamo la diffida che in data odierna Adl Cobas ha inviato all’Amministrazione Centrale e per conoscenza alla DRE del Veneto).
Se l’Ente dovesse proporre al funzionario interno vincitore di concorso di impegnarsi a sottoscrivere o, addirittura “tout court” già stipulare, un nuovo contratto di assunzione, consigliamo al dipendente di accettarlo solo CON RISERVA DI VERIFICARE LA LICEITA’-LEGITTIMITA’ del nuovo contratto, così da poterlo poi impugnare, e invitiamo i colleghi interessati a contattare il sindacato al seguente cell.3357232506.
Adl cobas