I segnali negativi sull’andamento della pandemia pongono con urgenza il problema di chi deve comunque prestare il lavoro in presenza anche per più giorni alla settimana.
Come dipendenti siamo sicuramente consci della grave situazione generata dalla pandemia e disponibili a fare la nostra parte .
Chiediamo alla Direzione che risponda su due questioni:
1) è possibile ridurre il numero degli sportelli in presenza,aumentando il lavoro in smart working?
2) è possibile ,programmando gia’ da ora la formazione, l’alternarsi ad alcuni sportelli in presenza anche di lavoratori del back office e di altre aree ?
Chiediamo inoltre che sia fatta una ricognizione di chi, volontariamente, è disponibile ad essere di supporto agli sportelli in presenza per poter garantire una turnazione in presenza minore,per chi lo richiede, dei lavoratori del front che attualmente la svolgono .
Riteniamo che sarebbe necessaria l’indizione da parte della rsu ,sulla piattaforma informatica aziendale, di una assemblea online di tutto il personale per creare una comunicazione e condivisione su questi importanti aspetti.
Lo slogan dei lavoratori della logistica “Tocca uno,tocca tutti” a nostra avviso è altrettanto valido per i lavoratori del front office: non vanno lasciati soli a gestire il lavoro in presenza!