Si è conclusa nel pomeriggio di oggi la dura vertenza che da anni si portava avanti in alcuni dei più grandi magazzini dell’agroalimentare in Veneto, con la firma di un accordo migliorativo per i magazzini MaxiD di Belfiore (Vr), Unicomm di Dueville e San Pietro in Gu e Aspiag di Mestrino.
Da molto tempo in questi magazzini, gestiti dalle cooperative MG service e Skycoop (Consorzio Systema) , i lavoratori organizzati con Adl Cobas portavano avanti alcune rivendicazioni legate sia al rispetto del contratto nazionele che alcuni miglioramenti già presenti in molti magazzini della logistica.
La scorsa settimana, dopo giorni interi di blocchi, rallentamenti e scioperi, vi era stato un impegna da parte del Consorzio a riconoscere il pagamento della malattia al 100% per 4 eventi all’anno, l’introduzione in via sperimentale di un ticket restaurant, la non possibilità di usare in modo surrettizio l’esclusione da socio, lo spostamento dell’anzianità di cantiere nella parte alta della busta paga, il rispetto delle 39 ore settimanali ed il pagamento della mezz’ora di pausa retribuita.
Giovedì scorso i lavoratori hanno avevano così abbandonato momentaneamente lo stato di agitazione, con la promessa da parte delle cooperative di sottoscrivere entro la giornata di oggi, Martedì 20 Dicembre, l’accordo completo delle firme anche del sindacato e Rsa.
Abbiamo pero’ scoperto questa mattina, che la settiman scorsa stessa, mentre noi ci accordavano per rivederci, la cooperativa firmava con la FILT-CGIL una accordo che copiava ed incollava tutte le nostre rivendicazioni, anche se alcune in termini peggiorativi.
Per l’ennesima volta, la cooperativa MG usava la CGIL, e viceversa, per andare contro ai lavoratori iscritti ad Adl Cobas e per così favorire un sindacato che della tutela e conquista dei diritti dei lavoratori ha dimenticato anche il significato.
Per l’ennesima volta, la FILT CGIL si mostrava una cosa sola con il mondo furbesco e carbonaro delle cooperative.
Alla notizia, i lavoratori hanno immediatamente riproclamato lo stato di agitazione, fermando nuovamente i 4 magazzini, e promettendo che non avrebbero rimosso i blocchi sino alla firma dell’accordo con il sindacato che ha realmente lottato epr ottenerli.
Così nel primo pomeriggio di oggi, la cooperativa ha dovuto firmare gli accordi ed accettare in toto questi aspetti migliorativi anche del contratto nazionale stesso, dovendo riconoscere chi realmente rappresenta i lavoratori, e non chi lo fa solo di facciata.
Oggi è una vittoria di tutti.
ADL COBAS