E’ arrivata ieri la lettera di licenziamento per Amin, lavoratore della ditta Plurima Spa.
Amin si era iscritto con ADL Cobas da due settimane. Non aveva mai avuto problemi. Una semplice lettera di contestazione disciplinare, a cui il lavoratore ha risposto, si è trasformata nella sanzione del licenziamento.
E’ chiaro che questa è una provocazione e punizione. Il licenziamento in se non ha nessun fondamento giuridico. E’ invece palese la rappresaglia contro un lavoratore (punirne uno per educarne cento) che ha osato alzare la testa ed iscriversi al sindacato.
Risponderemo adeguatamento a questo atto odioso, mobilitandoci con tutte le nostre forze per fare in modo che Amin torni al lavoro e la democrazia entri nel magazzino.
Di seguito il volantino distribuito:
INTIMIDAZIONI E KAPO’ IN UNA DELLE AZIENDE CHE LAVORANO PER L’OSPEDALE DI PADOVA
RAPPRESAGLIA DI PLURIMA SPA CONTRO I LAVORATORI CHE SI SONO ORGANIZZATI SINDACALMENTE
Un lavoratore licenziato in tronco per una semplice e innocua contestazione disciplinare.
Questa mattina, Amine, lavoratore del magazzino Plurima spa di Limena, azienda che fa trasporto farmaci e campioni di laboratorio per l’azienda ospedaliera di Padova, ha ricevuto la lettera di licenziamento disciplinare con effetto immediato. L’accusa? Ridicola.
Il lavoratore ha ricevuto l’11 Maggio 2017 una lettera di contestazione disciplinare per un piccolo errore: ha semplicemente scaricato un contenitore nel luogo sbagliato. Una procedura che, al massimo, se proprio vogliamo essere fiscali, prevede un richiamo scritto, una piccola multa. In particolare per un lavoratore che non ha mai ricevuto contestazioni o sanzioni. La verità, lo sappiamo, è un’altra. Amine poco meno di un mese fa si era iscritto con ADL COBAS, e aveva deciso di lottare per i propri diritti.
Questioni semplicissime, che come organizzazione stiamo chiedendo da tempo:
– Adeguare le tariffe al settore Trasporto Merci o quanto meno al farmaceutico. E’ ridicolo che per lavoratori che operano con farmaci e liquidi per laboratori e ospedali, venga applicato il CCNL PULIZIA MULTISERVIZI.
– Diritto a nominare delegati o fare assemblee nel luogo di lavoro
– Applicazione del livello e inquadramento corretto
– Ritiro di lettera di addebito e contestazioni e sanzioni fatte solo per intimidire i lavoratori.
– Trasferimenti coatti
Alle legittime richieste del sindacato, nominare un delegato, Plurima Spa ha sempre continuato a fare muro contro i lavoratori e a rifiutarsi di riconoscere Adl Cobas all’interno del magazzino. Non solo. Il responsabile del magazzino fa continuamente pressione sui lavoratori iscritti al sindacato per fare la disdetta dalle organizzazioni, punendo chi non si allinea ai suoi diktat. L’azienda poi, da Perugia, agisce incutendo terrore con sanzioni e licenziamenti. Proprio due settimane fa, insieme al Sindacato Lavoro Società avevamo chiesto un incontro per discutere di queste problematiche. Entro il 31 di Maggio avevamo chiesto. Oggi è arrivata la risposta. A cui sapremo rispondere a tono.
ADL COBAS