Venerdì 29 aprile 2016, dalle ore 10 alle ore 18.30, presso il Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace presso l’Università di Pisa, si terrà il workshop intermedio del progetto di ricerca “Chiediamo i nostri diritti. Osservatorio delle vertenze e sportello legale per i lavoratori immigrati in Italia”.
Anche l’Associazione Rumori Sinistri e ADL Cobas (area territoriale Romagna) parteciperanno a questo workshop insieme a delegati sindacali, membri di associazioni per la tutela dei lavoratori sfruttati, avvocati e giuristi esperti di diritto del lavoro e dell’immigrazione, sociologi urbani e dell’immigrazione.
“Abbiamo accolto con grande piacere la richiesta di partecipazione che è arrivata dall’Università di Pisa”, dicono Sandra Polini delegata sindacale Adl Cobas e Manila Ricci Presidente dell’Associazione Rumori Sinistri, “un riconoscimento al lavoro sociale, di inchiesta e di emersione, nonché di vertenza diffusa che le nostre due realtà hanno saputo sviluppare intorno ad un segmento produttivo importante dell’economia territoriale, quello del Turismo, caratterizzato purtroppo da elementi di endemicità del Lavoro Gravemente sfruttato e/o paraschiavistico che riguardano da sempre il settore”.
Manila Ricci ricorda come “ grazie al lavoro di inchiesta e con-ricerca iniziato nel 2008 da Rumori Sinistri è stato possibile far emergere quelle condizioni di lavoro paraschiavistico e sfruttato che riguardano migliaia di lavoratori del settore in particolar modo le lavoratrici provenienti dall’est Europa, contesto ora favorito – ricorda la Ricci – dalle riforme del Mercato del lavoro (Fornero e Jobs act) che di fatto hanno predisposto strumenti (voucher, contratti) e riformato ammortizzatori sociali (Mini aspi ed ora Naspi) che hanno rafforzato i meccanismi di sfruttamento e ulteriore precarizzazione della forza lavoro”.
Sandra Polini aggiunge che “senza il lavoro di Rumori Sinistri non si sarebbe costituita nel nostro territorio l’associazione sindacale ADL Cobas, che ci ha permesso dal 2013 ad oggi di intervenire non solo in supporto delle lavoratrici che si sono rivolti ai nostri Sportelli grazie alla Campagna per l’emersione del Lavoro Gravemente Sfruttato nel Turismo ma anche di improntare vertenze ed assistenza legale che hanno portato le aziende turistiche e gli sfruttatori nella aule dei Tribunali e presso gli organi preposti (Dtl, Inps, Inail ecc..)”.
“Intervento virtuoso” – ricordano Polini e Ricci – “che ha portato nelle strade, davanti alle aziende turistiche, ed anche in Consiglio Comunale, grazie all’impegno del consigliere Fabio Pazzaglia, la forza delle rivendicazioni di un ciclo di lotte importante (dal 2009 al 2014) intorno al Lavoro Gravemente Sfruttato nel Turismo che va assolutamente implementato soprattutto ora, da un lato perché ci troviamo in presenza di norme che istituiscono e favoriscono ulteriormente la precarietà e la ricattabilità della forza lavoro, dall’altro viste le mancate risposte e strumenti predisposti dall’Amministrazione Comunale a contrasto del fenomeno”.
“L’ODG approvato, infatti dal Consiglio Comunale del 15 marzo 2013, pur recependo alcuni elementi di rivendicazione che abbiamo portato avanti (riconoscimento della situazione di endemicità dello Sfruttamento nel Turismo, Campagna informativa per i lavoratori e le lavoratrici impiegati nel settore) ” – ricorda la Ricci – non è stato ancora applicato e attuato dall’Amministrazione Comunale“.
La ricerca della giustizia sociale e del rispetto della legalità non ha trovato nessun appoggio economico ed assistenziale negli enti locali, l’ODG, infatti, non ha recepito due importanti elementi, necessari per poter favorire un cambiamento radicale dei rapporti servilistici di lavoro nel settore Turistico, ovverosia l’introduzione di un Reddito di sostegno per chi denuncia condizioni di illegalità e paraschiavismo e a seguito della denuncia perde il lavoro, e una rete diffusa di alloggi degni messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale per i lavoratori e le lavoratrici in transito nel territorio durante il periodo estivo che rappresentano la stragrande maggioranza della forza lavoro impiegata nel settore.
Associazione Rumori Sinistri Rimini – ADL Cobas