8 MARZO – SE LE NOSTRE VITE NON VALGONO , SCIOPERIAMO!!!
Lottiamo ogni giorno contro le disuguaglianze nei luoghi di lavoro, per la dignità e per i diritti di chi (donna o uomo) si ritrova schiacciato tra poteri forti e leggi che sempre più tutelano chi, dalla vita delle persone , vuole solo trarne profitto
SCIOPERIAMO TUTTO IL GIORNO L’8 MARZO perchè:
Contro la violenza maschile sulle donne e contro i femminicidi; per un reddito dignitoso che dia possibilità concrete di sottrarsi alla violenza di genere compresa quella economica e sociale;
Per il riconoscimento, l’ampliamento e il finanziamento dei Centri Antiviolenza ed il sostegno economico per le donne che denunciano le violenze;
Contro le disparità salariali , la precarietà e la privatizzazione del welfare; perchè le lotte per il salario e il reddito sono necessarie, perchè i continui tagli al welfare e la sua privatizzazione peggiora le condizioni di vita di tutte e tutti.
Per la tutela e l’estensione dei diritti delle lavoratrici in materia di maternità; non solo per le lavoratrici dipendenti, ma anche per le lavoratrici precarie, per tutte quelle donne che un contratto di lavoro non ce l’hanno e per le studentesse , le specializzande e le ricercatrici che non hanno nessuna tutela;
Per l’estensione del congedo di paternità obbligatorio; per un diritto alla genitorialità condivisa;
Per il diritto a servizi pubblici gratuiti ed accessibili;
Per rifiutare il Job’s Act e i Voucher una delle più grandi manovre anti-welfare portate avanti dal governo e per il ripristino dell’art.18;
Per il diritto alla casa e al lavoro di qualità;
Perchè ci sono donne e uomini che ogni giorno scappano dalle guerre , dalle persecuzioni che subiscono violenza alle frontiere , nei centri di detenzione sia fisica ma soprattutto psicologica; per il futuro degno e la libertà di movimento delle persone;
Per i permessi di soggiorno slegati dal lavoro e dai legami famigliari, per una maggiore libertà di tutte e tutti
Per tutti questi motivi l’8 Marzo scenderemo in piazza con tutte
le realtà territoriali di “Non Una di Meno” .
Perchè abbiamo un’altra idea di società e di lavoro rispetto a quella che si sta sviluppando, perchè c’è bisogno di un ripensamento radicale del sistema di produzione lavorativa e di riproduzione.
Perchè la battaglia per i diritti e contro la violenza riguarda tutte e tutti.
Adl Cobas