Una grande e lunga giornata di lotta e creatività: da Venezia, Trieste, Bologna, Roma, Torino, Palermo, Napoli, Ancona, Cosenza, Bari, Firenze, Genova e Milano migliaia di maestranze dello Spettacollo hanno attaversaro e costruito flash mob, presidii e manifestazioni colorate e determinate.
Tutti uniti: professionist* delle arti performative, del cinema, della musica, siamo attori e attrici, ballerin*, cantanti, presentatori e presentatrici, regist*, segretar* di produzione, sceneggiatrici e sceneggiatori, musicist*, backliners, tecnici della luce e del suono, distributori, autrici e autori, operator, montatori e montatrici, consulenti, custodi, (scusate la lista ma siamo davvero tanti) facchin*, amministrativ*, direttori e direttrici, rigger, addett* stampa, costumist*, macchinist*, truccatori e truccatrici, scenograf*, artist*, curatrici e curatori, ricercatrici e ricercatori indipendenti, pedagogist* e mediatrici culturali, restauratrici e restauratori, registrar, dipendenti museali, guide turistiche, assistenti di galleria, assistenti di studio, grafic*, illustratrici e illustratori, fotograf*, fumettist*, animatori e animatrici.
Tutti insieme a rivendicare un contratto nazionale dignitoso e che dia tuttele a chi è perennemente in formazione. A chiedere un ammortizzatore sociali unico e che dia garanzie. A chiedere un reddito di esistenza che permetta anche di studiare e migliorare.
Ieri si è aperto lo stato di agitazione permanente. Il Governo, le Regioni, nessuno ha convocato ancora questi lavoratori e queste lavoratrici. Di questo passo, come molti ieri hanno detto dai microfoni, saranno le maestranze ad andare a Roma sotto i palazzi del governo.
Venerdì 29 invece iniziative su reddito e welfare nelle Marche e a Roma.
guarda il video di rai3:
https://www.rainews.it/tgr/veneto/video/2020/05/ven-coronavirus-covid19-fase2-Veneto-Venezia-flash-mob-lavoratori-spettacolo-7388bc2c-ba50-4282-b016-b043f065af04.html?wt_mc=2.www.wzp.tgrveneto_ContentItem-7388bc2c-ba50-4282-b016-b043f065af04.&wt