Dopo il grave deragliamento del Tram di lunedì 10/06/2019 dobbiamo ancora una volta evidenziare la strutturale carenza di manutenzione e ritenerci fortunati viste le modalità del deragliamento se le conseguenze non sono state più gravi, non possiamo più accettare che la sicurezza e la salute di utenti e lavoratori sia piegata ai risparmi di bilancio, questo è il nostro ultimo avvertimento
Ennesimo deragliamento del Tram, ennesimo incidente che fortunatamente non ha visto feriti tra i passeggeri costringendo alle cure mediche solo l’autista, ma un deragliamento importante di cui attualmente non si conoscono ancora le cause ma di che di sicuro non è imputabile nemmeno questa volta a nostro parere al dipendente che era alla guida del mezzo.
Un deragliamento importante per le modalità con cui si è verificato, un deragliamento che apre la porta ad interrogativi seri e domande precise.
Infatti la dinamica con cui si è verificato a nostro parere, ma siamo già certi che l’azienda smentirà categoricamente le nostre riflessioni, evidenzia in maniera chiara non una mancanza del guidatore, bensì una deficienza meccanica del mezzo che molto probabilmente è dovuta ad una manutenzione carente o superficiale con tutti i rischi che questo agire comporta.
Affermiamo questo non certo a cuor leggero, ma a fronte di una serie di episodi che quasi quotidianamente si verificano su questo mezzo, un mezzo che ricordiamo viene impiegato anche nella vicina città di Venezia ma che non ci risulta sia oggetto di incidenti o deragliamenti simili a quelli che avvengono nella nostra azienda.
Ci chiediamo quindi legittimamente come mai a Padova accada tutto questo quando in altre città dove si usa lo stesso mezzo invece non vi sono le stesse problematiche, non sappiamo se la normativa attuale preveda revisioni ufficiali previste con cadenza temporale precisa, quello che ci chiediamo è se sia consentito mettere a rischio per motivi di bilancio la sicurezza e la salute di utenti e lavoratori.
Per questa azienda episodi di carenza di manutenzione non sono una novità, e non sappiamo se quanto accaduto ieri sera rientri in questa dinamica, certo è che non saremo disponibili a veder addossare ancora una volta, vista la dinamica del fatto, la colpa a chi era alla guida del mezzo.
La sicurezza e la salute lo diciamo da tempo non sono merce di scambio.
Pretendiamo garanzie e certezze certificate per la sicurezza dei mezzi,
dell’utenza che li usa e di chi li guida