Il 16 settembre i vigili del fuoco di Padova incroceranno nuovamente le braccia per chiedere un cospicuo ampliamento della pianta organica, un forte investimento in autoveicoli e attrezzature, oltreché un adeguamento dei salari fermo da 10 anni.
Come ADL COBAS crediamo sia giusto sostenere le rivendicazioni del Coordinamento Provinciale USB Vigili del Fuoco perché è sotto gli occhi di tutti che il nostro Paese, oltreché il nostro territorio, necessita sempre più di un potenziamento delle strutture di prevenzione e protezione civile, di gestione delle emergenze e del soccorso.
Non è ammissibile che un intervento d’emergenza, è il caso della violenta tromba d’aria che ha colpito recentemente il litorale veneto provochi la chiusura di alcuni distaccamenti che operano nell’area del polo termale e dei Colli Euganei.
Di fronte agli incendi che stanno distruggendo pezzi importanti del nostro patrimonio boschivo, i terremoti che hanno sconvolto il centro Italia, così come le alluvioni e gli altri fenomeni meteorologici estremi che si susseguono con sempre più frequenza , la risposta delle istituzioni dovrebbe puntare ad un potenziamento di corpi come quello dei Vigili del fuoco e del Corpo Forestale mentre assistiamo ad una loro costante svalorizzazione oltreché ad una inutile militarizzazione.
La tutela e la messa in sicurezza dei territori, la protezione civile e la gestione professionale delle emergenze, non hanno però solo una grande utilità sociale, ma potrebbero generare occupazione qualificata e stabile, con investimenti che alla lunga si trasformerebbero in un risparmio per le casse dello Stato e quindi per noi contribuenti.
Ci uniamo quindi ai Vigili del fuoco di Padova e invitiamo tutta i cittadini a sostenere una battaglia che non ha nulla di corporativo ma che riguarda la sicurezza, salute e la qualità di vita di tutti.