UNIAMOCI ALLA PROTESTA PARTITA IN TUTTA ITALIA CONTRO QUESTA INFAME PROVOCAZIONE
Nel tardo pomeriggio di ieri, 26 gennaio 2017, il Coordinatore Nazionale del Si Cobas Aldo Milani è stato prelevato dalla Polizia, arrestato e tradotto nel carcere di Modena, mentre era in corso una trattativa.
È evidente che ci troviamo di fronte a una provocazione di una entità inaudita. Aldo Milani ha dedicato tutta la sua vita a combattere contro le ingiustizie, contro la corruzione, contro lo sfruttamento, per garantire ai lavoratori condizioni dignitose sui posti di lavoro e a livello retributivo. E’ chiaro allora che l’arresto di Aldo Milani diventa un attacco diretto a tutto il movimento di lotta dei facchini e non solo.
In tutti questi ultimi anni, grazie alle lotte messe in campo nel mondo della logistica si sono svelate le forme bestiali di sfruttamento e assieme al Si Cobas siamo riusciti a portare diritti e dignità in tutte le principali catene della logistica controllate da multinazionali e non. Il movimento di lotta si è poi allargato anche ad altri settori delineando possibilità concrete di estensione del conflitto per contrastare le politiche governative in materia di lavoro. In tutto questo Aldo Milani ha avuto sicuramente un ruolo fondamentale ed è in questa chiave di lettura che va capito il senso di questa gravissima provocazione.
Come Adl Cobas abbiamo attraversato assieme ad Aldo e a tutto il Si Cobas questo formidabile movimento di lotta. Ci sentiamo anche noi colpiti direttamente da questa inaudita provocazione e ci uniamo alla protesta spontanea partita già dalla notte di ieri in moltissimi magazzini della logistica in solidarietà con Aldo, per la sua immediata scarcerazione e per respingere al mittente il tentativo di colpire tutto il movimento di lotta che fa capo al Sicobas e a Adl Cobas.
LIBERTA’ IMMEDIATA PER ALDO MILANI