Non è la prima volta che organizzazioni sindacali chiedono un incontro all’Assessore regionale De Berti per discutere dei problemi di Busitalia Veneto: noi stessi lo abbiamo chiesto ancora il 06/10/2022 … quindi potremmo dire che ancora una volta le segreterie dei sindacati confederali arrivano con un po’ di ritardo. Il
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Busitalia: di quale ripartenza parliamo?
Riaprono le scuole, ripartono a pieno ritmo le attività, ma non siamo certi che anche il trasporto pubblico padovano sia in grado di offrire il servizio necessario. Lo andiamo predicando (inascoltati) da tempo, mancano autisti, sia nell’urbano che nell’extra urbano, il servizio affidato all’esterno non è in grado di garantire
Busitalia: aumento il costo della vita ma non aumenta il salario
Aumenta l’inflazione, aumenta il costo della vita, aumentano le bollette ma per i lavoratori del trasporto pubblico i salari rimangono al palo. Ma non solo il contrato nazionale è di la da venire, anche per quanto riguarda il premio di risultato tutto tace, ovviamente per una azienda come Busitalia Veneto
Busitalia – Meglio tardi che mai
Improvvisamente dopo la nostra richiesta di incontro, il nostro comunicato ed i nostri interventi sulla stampa, tutte le organizzazioni sindacali hanno iniziato a preoccuparsi delle voci che circolavano, delle difficoltà gestionali dell’azienda, della cronica carenza di autisti. Bene e come dice il proverbio meglio tardi che mai, ma noi diciamo
Busitalia – Cambia l’Amministratore Delegato CAMBIERA’ QUALCOSA per i lavoratori?
Cambia l’Amministratore Delegato in Busitalia Veneto, l’Ing. Viola sarà destinato ad altri incarichi e qui arriva il Dott. Antonio Barbarino. CAMBIERA’ QUALCOSA PER I LAVORATORI? Noi crediamo di no, purtroppo questi cambiamenti solitamente interessano solo la spartizione delle poltrone o eventuali possibili trasformazioni o ristrutturazioni, ed in vista dell’applicazione del
Busitalia Veneto: ancora una volta … siamo in ritardo
Ci sono arrivati ora, solo ora con il dilagare della pandemia hanno capito che per il trasporto pubblico locale bisogna adottare misure diverse da quel assurdo 80 % di riempimento previsto con i Decreti precedenti. Lo hanno capito, o per meglio dire, hanno fatto finta di non sapere che i