COSTRUIAMO UNO SPEZZONE SINDACALE IN SOLIDARIETÀ AD ALFREDO COSPITO, CONTRO REPRESSIONE E 41bis!
RESTIAMO UMANI.
DOMENICA 15 GENNAIO 15:00 PORTA GENOVA – MILANO
Come ADL Cobas, oltre ad esprimere la nostra ferma solidarietà ad Alfredo Cospito, vittima di una grave repressione sociale e politica attraverso l’applicazione del 41 bis, facciamo appello a tutte le realtà del sindacalismo conflittuale a scendere in piazza unitariamente costruendo uno spezzone del mondo del lavoro e del non lavoro in occasione del corteo di domenica 15 gennaio, che partirà alle ore 15.00 da Porta Genova.
La durezza della repressione di cui è oggetto Alfredo Cospito è la stessa che subiscono quotidianamente i lavoratori e le lavoratrici in tutto il Paese, condannati a morire perché si preferisce anteporre il profitto alla tutela e alla sicurezza delle loro vite
La repressione sul lavoro che colpisce le OO.SS conflittuali con arresti, obblighi di firma, denunce, montature, licenziamenti e sfruttamento senza limiti è parte integrante della repressione sociale e politica che colpisce gli attivisti e le attiviste che si battono per la giustizia sociale e climatica e per la libertà.
Per questo motivo, come ADL Cobas invitiamo tutti i lavoratori e le lavoratrici a prendere parte alla manifestazione in solidarietà ad Alfredo Cospito.
Non possiamo restare in silenzio di fronte alla repressione che colpisce i nostri compagni e le nostre compagne, indipendentemente dalle forme di lotta che praticano, e dobbiamo far sentire la nostra voce forte e chiara contro ogni forma di oppressione, repressione e sfruttamento, come abbiamo fatto in tanti davanti al Tribunale di Milano in solidarietà agli attivisti di Ultima Generazione.
Uniamoci in solidarietà con Alfredo Cospito e tutti gli altri attivisti e attiviste che subiscono la repressione delle istituzioni, e mostriamo che la lotta per la giustizia sociale e climatica e per la libertà non può essere soffocata o rinchiusa nelle patrie galere.
ADL Cobas dà appuntamento a tutte le realtà del mondo del lavoro e del non lavoro perché si riuniscano domenica 15 gennaio alle 15:00 in Porta Genova dietro lo striscione: “RESTIAMO UMANI”