Non è trasformando il pacco di natale in un pacchettino che si risolvono i problemi, non accettiamo che da 22 persone messe in mobilità attraverso una delibera nata a giugno in silenzio e di nascosto si passi ad una ipotetica e quanto mai fumosa riduzione dei lavoratori interessati in base ad ipotetiche soluzioni che di certo non hanno quasi nulla se non per quei lavoratori che sono vicini alla pensione.
Quello che è emerso chiaramente dall’incontro di mercoledì 14 è la totale mancanza di progettualità, di capacità di rilanciare l’Ente a fronte delle difficoltà che lo stesso sta vivendo, quello che è emerso chiaramente è che sicuramente anche questo provvedimento adottato di nascosto in realtà non serve a mettere la parola fine alle difficoltà che sta attraversando l’Ente.
Dalla illustrazione della situazione che ci è stata fatta risulta evidente che questo provvedimento non è e non potrà essere risolutivo rispetto alla crisi che sta attraversando Altavita Ira, non è eliminando le figure più deboli che si risollevano le casse vuote che qualcuno con investimenti sbagliati o per meglio dire troppo azzardati ha creato.
E’ certo che servano ulteriori posti occupati, è certo che serva una razionalizzazione della distribuzione delle assegnazioni da parte della Regione e dell’USL alle varie strutture presenti nel territorio padovano.
Ma soprattutto quello che è certo è che non si può spezzettare e spacchettare l’Ente a spizzichi e bocconi, prima esternalizzando la cucina, poi la lavanderia e la stireria, ed ancora appaltando la totalità del servizio al Bolis ed ora eliminando i fuori turno o per meglio dire i lavoratori che non si considerano efficienti al 100%, e soprattutto noi crediamo che non si possa continuare a gestire questa struttura con il terrore con la paura di perdere il posto di lavoro, con la paura di provvedimenti disciplinari erogati per qualsiasi mancanza o distrazione.
Le crisi non si risolvono in questo modo ma con una vera partecipazione di tutti i soggetti interessati al fine di individuare tutte le soluzioni possibili per risolvere le problematiche che affliggono l’ente.