Stiamo vivendo un momento molto difficile come paese, come cittadini e come comunità, un momento che richiede lo sforzo di tutti per riuscire a superare questa pandemia che interessa moti nostri concittadini, che ci deve vedere uniti e soprattutto solidali al fine di garantire la salute di tutti.
Noi dipendenti pubblici come sempre siamo pronti a fare il nostro dovere e siamo, come più volte dimostrato, responsabili: per il ruolo che svolgiamo e per i doveri a cui dobbiamo rispondere. Per questo non ci sottrarremo alle direttive del Governo e dell’Ente a cui apparteniamo.
Siamo pronti ad espletare il nostro lavoro da casa ove possibile, a mantenere aperti i gli uffici ed i presidi che l’ Amministrazione riterrà necessari, ad usare una parte delle nostre ferie immediatamente al fine di garantire la salute e la sicurezza di tutti.
La situazione come evidenziano le varie Istituzioni sanitarie è sicuramente difficile e di non rapida soluzione, probabilmente i tempi di uscita da questa crisi non saranno rapidi, quindi come già detto noi siamo disponibili a fare il massimo sforzo con la nostra massima responsabilità per andare tutti nella stessa direzione, per sconfiggere questa pandemia.
Ma così come noi dichiariamo di essere pronti a sacrifici anche pesanti al fine di garantire l’uscita da questo tunnel, anche il Governo e l’Amministrazione debbono fare la loro parte iniziando ovviamente dal garantire il massimo di sicurezza possibile per lavoratori ed utenti, attraverso la fornitura di protezioni e la sanificazione degli ambienti.
Inoltre riteniamo che per affrontare la congiuntura non sia giusto chiedere ai dipendenti pubblici di usufruire, in carenza di lavoro agile, delle proprie ferie, ad eccezione per quelle arretrate, per rispondere alla richiesta di svuotare gli uffici, ma sia necessario anche per noi pensare a modalità ed eventuali ammortizzatori sociali come accade anche per i privati, chiediamo perciò al Sindaco di farsi portavoce di questa istanza nei confronti di Governo e ANCI.
Chiediamo inoltre che a seguito del rallentamento dell’attività e della conseguente impossibilità per i vari settori di raggiungere gli obbiettivi prefissati, si mantengano comunque gli stessi valori e gli stessi importi del premio di produttività del 2019, così come crediamo sia necessario mantenere o meglio implementare i finanziamenti per le PEO proprio per dare una risposta concreta alla responsabilità dimostrata dai dipendenti.
Noi siamo sicuri che se si agirà in modo uniforme ed unitario, se non vi saranno discriminazioni e diseguaglianze di trattamento, ne usciremo tutti insieme più forti e più uniti.
INSIEME CE LA POSSIAMO FARE!