I sindacati che hanno firmato questi pessimi CCNL del Pubblico Impiego, senza nemmeno consultare i lavoratori, non hanno bisogno di essere votati: parteciperanno alla trattative, anche a livello d’Ufficio, solo perché hanno sottoscritto il CCNL.
Invece solo se voti la lista dell’autorganizzazione dell’ADL Cobas, gli eletti rsu della nostra lista potranno partecipare alla trattativa a livello d’ufficio, potranno indire (a maggioranza della rsu) assemblee nei posti di lavoro e proveranno a proporre momenti d’incontro regionali di tutti gli eletti rsu.
Avranno cioè un minimo di agibilità sindacale nei posti di lavoro per poter difendere i diritti dei lavoratori contro il rischio da stress di lavoro correlato, per potersi spendere per la parità di genere, per il rispetto dei lavoratori da parte della gerarchia di comando, per rendere trasparenti le trattative, per essere un punto di riferimento delle/dei colleghe/i per armonizzare tempi di vita con quelli del lavoro, dal part-time all’ampliamento, nei casi che necessitano, della flessibilità in entrata e in uscita, all’utilizzo dei permessi previsti.
Vogliamo essere chiari: da questa tornata contrattuale i poteri in capo alle rsu risultano ulteriormente limitati per quanto riguarda temi quali l’orario e la formazione del personale. Ciò nonostante crediamo che sia interesse dei lavoratori utilizzare questo momento in cui ci si chiede di votare (ricordiamoci che non l’hanno fatto per farci approvare i CCNL!) per eleggere dei delegati indipendenti dalle logiche del compromesso al ribasso che hanno caratterizzato la firma dei CCNL.
Alle ore 14.00 del 13 marzo sono scaduti i termini per la presentazione delle liste alle elezioni rsu. Come organizzazione sindacale non maggiormente rappresentativa a livello nazionale, non possiamo che denunciare come profondamente antidemocratico il fatto che, pur potendo partecipare alla competizione elettorale, ci venga impedito di indire assemblee di sigla sul posto di lavoro per presentare e diffondere le nostre idee. In pratica ci consentono solo una partecipazione in condizioni di evidente svantaggio nel tentativo di emarginare e comprimere ogni voce di dissenso (il poter presentare le liste alle elezioni rsu, senza però poter indire, a livello di sigla, assemblee nel posto di lavoro). Questo vincolo non ci ha permesso di raggiungere tutti i posti di lavoro come avremmo voluto e ha reso problematico il confronto con i lavoratori anche laddove siamo riusciti a presentare le nostre liste. A maggior ragione il voto…fuori dal coro dei sindacati firmatari di questi brutti CCNL è anche un voto per la democrazia nel posto di lavoro.
Alle elezioni RSU vota le liste dell’Adl Cobas!