In questi giorni ai lavoratori dell’Agenzia delle Entrate è stata notificata la scheda riguardante la valutazione VALE attraverso la quale, alla maggior parte dei dipendenti stessi, è stata attribuita la qualità di “ADEGUATO, di “PIU’ CHE ADEGUATO” asserendo motivazioni del tipo: “non sono state concluse alcune lavorazioni” (risposta: neppure lavorando anche di notte si potrebbero portarle a termine) – “non è stata dimostrata autonomia e sicurezza nella lavorazione di varie pratiche” ecc…ecc …. Oppure osservazioni circa il carattere di ogni dipendente (“criptico”, “poco socievole con i colleghi”: risposta: ma dove siamo, sul lettino di uno psicoterapeuta? Siamo per caso a scuola?) Purtroppo l’Amministrazione parte dall’assurdo presupposto che, qualsiasi sia il
numero delle posizioni da lavorare attribuite agli Uffici periferici dal Centro o dalla Direzione Regionale, queste debbano essere necessariamente portate a compimento, indipendentemente dalle risorse presenti. E questo, soprattutto, per quanto riguarda gli Uffici Territoriali che, a fronte di un elevato carico di lavoro quotidiano composto da CIVIS, LISTE,FALLIMENTI, IMMATRICOLAZIONI AUTO, PEC …, insinua un senso di colpa nei lavoratori che costringe a fermarsi in ufficio più del dovuto e del consentito , pur di ridurre in qualche maniera l’arretrato. Per l’Amministrazione risultano un esempio quei lavoratori che si prestano a fare ore in più, pur sapendo che le ore di straordinario non saranno loro riconosciute e pertanto pagate.Non può essere additato come “negligente” il lavoratore che non si presta a fermarsi in ufficio oltre il suo normale orario di lavoro previsto dal contratto (36 ore settimanali)!!!! Altro aspetto su cui gradiremmo avere una risposta è quello relativo all’accesso alla Banca dati durante il periodo in cui al lavoratore non è concesso lo straordinario: a parte il fatto che questo comportamento risulta essere contrario alle più elementari norme sulla sicurezza, appare normale, legalmente parlando? (vedi mail inviataci qualche tempo fa dalla Direttrice Regionale in cui si ricordava a tutti i dipendenti la possibilità di irrogazione di sanzioni per un uso improprio dei programmi). Esiste una deroga ad usare la Banca dati nel caso in cui ci si ferma in ufficio senza l’autorizzazione allo straordinario? La nostra domanda appare retorica!!!
Come Adl Cobas non possiamo fare altro che invitare i colleghi a non svolgere più lavoro non retribuito al solo scopo di fare avanzare la Ferrari a velocità ancora più sostenuta, ed invitare la Direzione a porsi il problema e a prendere posizione sull’enorme carico di lavoro che continua ad esistere, nonostante l’assunzione di nuove risorse (n.b: il lavoro risulta essere aumentato proporzionalmente al numero dei nuovi assunti !!!).
A tutte le lavoratrici e i lavoratori che stanno riscontrando sulla propria pelle come VA.LE. vada a penalizzare la loro vita professionale noi diciamo che,come sindacato,ci mettiamo a loro disposizione per utilizzare tutto quello che è previsto, all’interno degli stessi regolamenti attuativi,vie legali comprese, per difendere la loro dignità!