Vogliamo fare chiarezza sulla vertenza che stiamo conducendo contro la 3B spa insieme ad oltre 30 lavoratori lasciati a casa con la complicità della Cooperativa “Logistica Aziendale” e della CISL.
Registriamo che 3B, nonostante i ripetuti solleciti, non si è ancora degnata di farsi sentire e dare una risposta, mentre ci sono decine di famiglie in condizioni drammatiche. Non hanno nemmeno fatto la fatica di scrivere il comunicato aziendale, lo fanno fare direttamente a CGIL e CISL!
In ogni caso la questione è molto semplice:
1- Quando si subisce una ingiustizia così palese come i licenziamenti ingiustificati protestare non è un diritto, è un dovere: perché ogni sopruso che resta impunito apre la strada ai prossimi contro altri lavoratori.
2- Su questo punto non abbiamo ancora sentito una parola da parte di nessuno del cerchio magico intorno a 3B: è giusto chiedere di essere reintegrati dopo 15 anni di lavoro sottopagato con la Cooperativa?
3- Da quando abbiamo iniziato ad andare davanti ai cancelli di 3B abbiamo ricevuto decine di attestati di solidarietà, lettere, e-mail, da parte degli operai: ci hanno anche denunciato le loro pesantissime condizioni di lavoro, favorite dall’accordo sindacale firmato da CGIL e CISL il 13.11.2014. Pur determinando le loro condizioni di vita e di lavoro, l’accordo non è mai stato approvato dagli operai!
4- L’accordo peggiora le già minime tutele del Contratto Nazionale: Più straordinario, da 250 a 320 ore/anno (cioè più fatica e meno assunzioni); Più precari, dal 30% al 60% del totale (cioè meno garanzie e più ricatti); più potere a 3B di decidere sui tempi di vita degli operai (ciclo continuo, sabati e domeniche, permessi solo al 3% dei lavoratori, anche chi ha la c.d. Legge 104);
5- Lunedì abbiamo proclamato lo sciopero e, in 7 ore di presidio, abbiamo ricevuto solo parole di sostegno e incoraggiamento da parte degli operai. Tante domande, tanti dubbi e, purtroppo, poche risposte. Questi operai sanno bene che 3B è una schiacciasassi e che non si ferma davanti a nulla ed a nessuno. Loro si sentono soli e parecchio sfiduciati, perché chi dovrebbe difenderli in realtà spiana la strada al volere di 3B.
Nemmeno noi abbiamo risposte, ma sappiamo che il punto di partenza non può che essere un netto NO a questa situazione.
Ripetiamo ancora una volta: L’unico modo per riprendersi i diritti e la dignità è quello di ritrovare l’unità tra i lavoratori, perdere la paura, rialzare la testa ed affermare la semplice verità che NON SIAMO SCHIAVI DI NESSUNO.
ADL COBAS – LAVORATORI LOGISTICA AZIENDALE – 3B