Mercoledì 29 maggio e giovedì 30 maggio i lavoratori dell’azienda SAF srl, titolare del contratto d’appalto con l’Università degli Studi di Padova per l’adempimento dei servizi di trasloco e facchinaggio, hanno scioperato per rivendicare migliori condizioni retributive, la stabilizzazione dei contratti a termine e a chiamata, l’applicazione del CCNL della logistica al posto del CCNL delle pulizie – multi servizi, maggiore trasparenza nei cedolini paga.
I lavoratori che percepiscono retribuzioni LORDE che vanno dai 1273 euro ai 1314 euro, hanno valutato negativamente l’esito dell’incontro sindacale di lunedì 27 maggio, ritenendo insufficiente la proposta economica formulata dall’azienda. I lavoratori ribadiscono la richiesta di applicazione del CCNL del Trasporto Merci logistica od in alternativa (ed in via transitoria) un significativo aumento retributivo tramite riconoscimento almeno del quarto livello del CCNL multiservizi e l’introduzione di un’indennità di mensa di 8 euro per ogni giorno lavoratori. ADL COBAS ed i lavoratori, riconoscono la disponibilità dell’azienda a stabilizzare due contratti a termine in scadenza nei prossimi mesi, pur tuttavia ritengono che in assenza di significativi aumenti salariali non sia possibile trovare un accordo volto a comporre la vertenza. L’inflazione degli ultimi anni ha eroso fortemente il potere d’acquisto di questi già bassi salari e Padova, lo sappiamo, è una delle città in cui il costo della vita è aumentato molto più velocemente. Riteniamo per questo fondamentale ottenere forti aumenti salariali per i lavoratori di SAF, che garantiscano retribuzioni orarie di almeno 9 euro l’ora.
Chiediamo inoltre il pagamento dell’indennità trasferta per gli autisti, la regolare distribuzione dei DPI e la pulizia degli ambienti adibiti a spogliatoio e a mensa.
Siamo stati di fronte a Palazzo Bo a Palazzio Storione
Oggi mercoledì 29 maggio e domani giovedì 30 maggio i lavoratori dell’azienda SAF srl, titolare del contratto d’appalto con l’Università degli Studi di Padova per l’adempimento dei servizi di trasloco e facchinaggio, saranno in sciopero per rivendicare migliori condizioni retributive, la stabilizzazione dei contratti a termine e a chiamata, l’applicazione del CCNL della logistica al posto del CCNL delle pulizie – multi servizi, maggiore trasparenza nei cedolini paga.
I lavoratori che percepiscono retribuzioni LORDE che vanno dai 1273 euro ai 1314 euro, hanno valutato negativamente l’esito dell’incontro sindacale di lunedì 27 maggio, ritenendo insufficiente la proposta economica formulata dall’azienda. I lavoratori ribadiscono la richiesta di applicazione del CCNL del Trasporto Merci logistica od in alternativa (ed in via transitoria) un significativo aumento retributivo tramite riconoscimento almeno del quarto livello del CCNL multiservizi e l’introduzione di un’indennità di mensa di 8 euro per ogni giorno lavoratori. La scrivente ed i lavoratori, riconoscono la disponibilità dell’azienda a stabilizzare due contratti a termine in scadenza nei prossimi mesi, pur tuttavia ritengono che in assenza di significativi aumenti salariali non sia possibile trovare un accordo volto a comporre la vertenza. L’inflazione degli ultimi anni ha eroso fortemente il potere d’acquisto di questi già bassi salari e Padova, lo sappiamo, è una delle città in cui il costo della vita è aumentato molto più velocemente. Riteniamo per questo fondamentale ottenere forti aumenti salariali per i lavoratori di SAF, che garantiscano retribuzioni orarie di almeno 9 euro l’ora.
Chiediamo inoltre il pagamento dell’indennità trasferta per gli autisti, la regolare distribuzione dei DPI e la pulizia degli ambienti adibiti a spogliatoio e a mensa.
Siamo stati davanti alle sedi dell’Università di Padova (Palazzo Bo e Palazzo Storione), in quanto committente, per chiedere formalmente l’apertura di un tavolo con tutte le parti coinvolte: riteniamo che l’Università non solo debba vigilare sugli appalti, ma debba garantire standard retributivi e d’impiego dignitosi. Ad oggi non è arrivata alcuna risposta nè da SAF nè dall’Università per cui nei prossimi giorni continueremo ad organizzare scioperi e tutte le inziative utili a raggiungere i nostri obiettivi.