Le lavoratrici delle pulizie dell’Ospedale di Alessandria non sono invisibili, devono essere ascoltate. Con queste parole ADL Cobas e Casa delle Donne hanno tenuto in mattinata un presidio statico davanti all’ingresso dell’Ospedale di Alessandria, in Via Venezia, assieme alle dipendenti della Team Service – ditta appaltatrice delle pulizie in Ospedale.
A distanza infatti di tre settimane dal primo presidio organizzato sotto la Prefettura, in cui le lavoratrici denunciavano una situazione di particolare gravità per la propria salute, a causa delle condizioni in cui sono costrette da mesi a lavorare, nulla è cambiato.
Allora, lunedì 16 novembre, avevamo posto l’attenzione sul fatto che, nonostante l’emergenza sanitaria in corso da marzo, la Team Service non avesse ritenuto opportuno sottoporre le/i propri/e dipendenti a tamponi periodici e/o test sierologici. E che, inoltre, le lavoratrici sono tenute a lavorare con una fornitura spesso inadeguata di DPI e utilizzando spogliatoi non in sicurezza dal punto di vista del rischio di contagio.
Dopo quel primo presidio, la questione tamponi è stata sollevata anche in Consiglio Comunale, dove il Direttore Generale dell’Ospedale, Giacomo Centini, aveva riferito di una formale diffida ad adempiere alle richieste delle lavoratrici inviata alla Team Service.
Ma poi nessuno ha più mosso un passo e la situazione non può rimanere ferma. Le lavoratrici delle pulizie non sono persone invisibili. Sono coloro che rendono possibile lo svolgimento di ogni attività sanitaria in sicurezza e nel rispetto dell’igiene collettiva. E lo fanno a discapito della propria salute, costringendo i propri corpi all’usura, accettando turni difficili, a fronte di paghe minime. Le loro richieste non posso rimanere inascoltate.
Se la Team Service continua a rimanere sorda alle legittime richieste delle sue dipendenti in merito alla tutela della salute, dev’essere allora la Direzione Ospedaliera a prendersi carico della tutela della salute dei/delle lavoratrici, dei loro affetti e dei/delle pazienti dell’ospedale. Questo chiedono le dipendenti e questo chiediamo come sindacato.
ADL Cobas Alessandria