Dalle 2 della notte di lunedì 10 agosto si è tenuto a Padova davanti ai cancelli del magazzino di Gottardo Spa il presidio dei lavoratori e della lavoratrici dipendenti di Log Up che hanno fatto sentire per tutto il giorno quanta rabbia e incazzatura c’è tra lavoratori e lavoratrici, a prescindere dall’appartenenza sindacale, per un atto inaccettabile. Contemporaneamente, sempre nella stessa giornata i lavoratori di Broni hanno scioperato in solidarietà.
Oggi lunedì 10 agosto è stata una grande giornata di lotta a padova, oltre che per la partecipazione al presidio (praticamente l’80 % del personale operativo) e per determinazione manifestata durante il presidio, anche perché ha visto la partecipazione di lavoratori e lavoratrici dei magazzini di BRT Padova e Rovigo, ALI’, Fedex/Tnt, SDA, GLS, della Ditta Zoccarato, di una delegazione di lavoratori dello spettacolo e delle pulizie, i quali hanno portato la loro solidarietà attiva, ben consapevoli del fatto che questa lotta riguarda tutti e tutte.
Ma il fatto più eclatante della giornata è stato che ad un certo punto, come delegazioni sindacali, siamo stati convocati direttamente dal titolare di Log Up ( il socio di maggioranza, Scarpa), il quale ci annunciava la disponibilità a ritirare i licenziamenti, accogliendo di fatto la nostra proposta che consisteva nel valutare caso per caso il comportamento dei lavoratori che sono ancora nel loro paese o di quelli che sono già qua, ma hanno ricevuto lo stesso la lettera di licenziamento, a fronte delle giustificazioni che come sindacato avremo inoltrato per l’assenza dal lavoro, escludendo da parte dell’azienda, tra le eventuali sanzioni, quella del licenziamento. Dopo la formulazione di questa proposta e dopo che da parte di Log Up venivano chieste rassicurazioni in merito al fatto che eventuali provvedimenti disciplinari ( sempre ad esclusione del licenziamento) non avrebbero comportato azioni di sciopero. Per tranquillizzare l’azienda, come è nostro costume nel prendere decisioni, siamo tornati tra i lavoratori per illustrare la proposta, i quali la approvavano per acclamazione. Si tornava da Log Up per riportare l’accettazione della proposta e per tutta risposta, Log Up ci diceva che aveva bisogno ancora di tempo per decidere. E proponevano un incontro per il giorno dopo alle 9 di mattina.
SIAMO ALLA FARSA! E’ SEMPLICEMENTE VERGOGNOSO CHE SI POSSA AVVIARE UNA TRATTATIVA IN QUESTO MODO, PROPONENDO UNA COSA E SMENTENDOLA DOPO POCHI MINUTI. NON POSSIAMO ACCETTARE GIOCHETTI DI QUESTO TIPO. IL RISULTATO DI QUESTA TRATTATIVA-FARSA E’ CHE HA FATTO INCAZZARE ANCORA DI PIU’ I LAVORATORI, TANTO CHE SI E’ DECISO IL PRESIDIO AD OLTRANZA ANCHE PER TUTTA LA NOTTE.
LO DICIAMO CON ANCORA PIU’ CHIAREZZA, A PADOVA E A BRONI SIAMO ASSOLUTAMENTE DETERMINATI AD OTTENERE LA REVOCA DEI LICENZIAMENTI SENZA SE E SENZA MA. O DOMANI CI SI ACCORDA SU QUELLO CHE GIA’ OGGI ERA STATO CONCORDATO OPPURE LA LOTTA SI FARA’ ANCORA PIU’ DURA.