Mercoledì mattina, in occasione dello sciopero nazionale del lavoro sociale, con manifestazione nazionale a Roma che ha riempito piazza SS. Apostoli, una delegazione dei sindacati SGB, CUB, ADL Cobas e CLAP è stata ricevuta dall’ufficio di gabinetto del Ministero per la disabilità. Come OO.SS. abbiamo rappresentato ai nostri interlocutori il legame indissolubile tra qualità dei servizi e qualità del lavoro. Riteniamo irrimandabile la necessità di assicurare continuità e stabilità lavorativa ad educatrici ed educatori e allo stesso tempo continuità educativa ai beneficiari dei servizi di inclusione, con particolare riferimento a quella scolastica. Una giusta internalizzazione presso il MIM del servizio di educativa scolastica, come peraltro previsto da diverse proposte di legge depositate e di prossima discussione, potrebbe garantire un servizio di qualità, uniforme su tutto il territorio nazionale, stabile e adeguatamente retribuito. Da parte sua il Ministero ha ribadito, seppur sottolineando di non essere competente per l’internalizzazione e le relative coperture economiche, la volontà di farsi portavoce presso gli altri ministeri competenti, svolgendo una fondamentale funzione di stimolo che auspichiamo possa aiutare il processo in corso. Come OO.SS. abbiamo intenzione di proseguire sia con le mobilitazioni che con le interlocuzioni istituzionali. Vogliamo assicurare alle decine di migliaia di lavoratori e lavoratrici dei servizi in appalto un futuro lavorativo stabile, condizioni di lavoro e salari adeguati.Avanti! Diritti, dignità, salario per le lavoratrici e i lavoratori del settore sociale.
La rete intersindacale: Adl Cobas – CLAP – Camere del Lavoro Autonomo e Precario – Cobas del Lavoro Privato – CUB Confederazione Unitaria di Base – SGB