Comunicato congiunto Adl Cobas, Cobas Lavoro Privato, Sgb e Cub Trasporti
Lo sciopero nel TPL è ormai uno sciopero “monco”, visto che la Legge 146 costringe i sindacati ed i lavoratori ad iniziative che perdono della loro forza.
A questa già rigida e grave limitazione imposta dalla normativa, si aggiungono anche gli interventi della Commissione di Garanzia che non trova di meglio da fare che delibera-dopo-delibera tentare di disinnescare e sabotare gli scioperi, soprattutto se queste astensioni dal lavoro e le relative mobilitazioni sono indette dai sindacati di base.
Tant’è che nel giro di pochi giorni la Commissione di Garanzia ha effettuato una delibera e 2 indicazioni immediate, pur di provare ad impedire lo sciopero indetto da Adl Cobas, Cobas Lavoro Privato, Sgb e Cub Trasporti per l’8.11.2024 a sostegno della piattaforma su aumenti salariali (almeno 300 Euro mensili), riduzione di orario a parità di salario, garanzia e tutele per la salute del personale e dei passeggeri, nonchè contro le privatizzazioni.
Eppure tale sciopero delle OO.SS. di base è stato indetto, per favorire l’unità nelle lotte dei lavoratori (…non certo quella con Cgil Cisl Uil Ugl e Faisa che hanno sottoscritto nel tempo la disfatta della categoria!) nella stessa data e con le stesse modalità dell’iniziativa promossa dai sindacati firmatari del contratto nazionale.
Alla Commissione di Garanzia, non è andato bene né che le OO.SS. di Base si adeguassero alle modalità della indizione di Cgil Cisl Uil Ugl e altri, né che lo promuovessero prevedendo il rispetto delle fasce: l’auspicio forse era che all’ultimo minuto sindacati e azienda firmassero la solita stangata per la categoria e, nel frattempo, fosse cancellata anche la mobilitazione di Adl Cobas, Cobas Lavoro Privato, Sgb e Cub Trasporti.
A questo gioco non ci stiamo: l’esercizio del diritto di sciopero, il diritto-dei-diritti, costituzionalmente garantito, non può essere scippato ai lavoratori e svuotato da un manipolo di legulei. Per questo Adl Cobas, Cobas Lavoro Privato, Sgb e Cub Trasporti hanno dato mandato ai propri legali di depositare, in data 31.10,2024 un ricorso al Tar del Lazio contro i reiterati interventi della Commissione di Garanzia, per invalidarne l’efficacia e per dimostrarne la strumentalità, incostituzionalità ed l’intento discriminatorio.
L’8 novembre resta una giornata di lotta dell’intera categoria degli autoferrotranvieri, e per questo Adl Cobas, Cobas Lavoro Privato, Sgb e Cub Trasporti organizzeranno presidi e assemblee in molte città d’Italia.
La lotta per i diritti e per contratti dignitosi non si ferma e, a prescindere da quello che accadrà l’8 novembre e nelle giornate successive (…se sarà firmato un nuovo CCNL sarà valutato attentamente!) si continuerà a lottare per garantire i diritti uguali per tutti, compreso quello su un libero esercizio del diritto di sciopero.
L’8 NOVEMBRE SOSTIENI LE INIZIATIVE DI LOTTA DEL SINDACALISMO DI BASE
LA LOTTA DEGLI AUTOFERROTRANVIERI NON LA FERMA LA COMMISSIONE DI GARANZIA
IL DIRITTO DI SCIOPERO NON SI TOCCA