Gli autoferrotranvieri, consapevoli che nel silenzio generale e senza alcuna consultazione della categoria, CgilCislUilUglFaisa si apprestano ad apporre il sugello definitivo sulla pre-intesa contrattuale sottoscritta l’11.12.2024, hanno lanciato un appello ed una raccolta di firme per sollecitare l’avvio di un REFERENDUM.
Come era prevedibile, moltissimi autoferrotranvieri considerano inaccettabile un rinnovo del CCNL, che prevede di erogare, a regime, ovvero solo nella seconda metà del 2026, meno di un terzo del potere di acquisto perso per l’inflazione maturata dal 2022 al 2024.
Gli autoferrotranvieri sanno bene che una trattativa, strozzata da un accordo firmato senza alcuna consultazione, non può essere il punto di arrivo accettabile di una vertenza che ha visto la loro partecipazione di massa alle mobilitazioni, agli scioperi e alle manifestazioni.
Al contrario, la pre-intesa sul CCNL da molti è stata percepita come l’ennesima stangata che si è abbattuta sulle loro esistenze e quelle delle loro famiglie: la legittimazione di un impoverimento progressivo di una categoria la cui attività e sempre più strategica in moltissime città.
I prezzi corrono ed i rinnovi contrattuali inchiodano nella povertà i salari di migliaia di lavoratori: non si possono infliggere sacrifici intollerabili a coloro che garantiscono un servizio essenziale, com’è il Trasporto Pubblico Locale, per 365 giorni l’anno.
Paradossale è anche il fatto che il Governo si ostini a rifiutare di rendere disponibili le risorse necessarie per un dignitoso rinnovo contrattuale degli autoferrotranvieri: è trapelato addirittura che al Ministero dei Trasporti vogliano rivedere al ribasso le già esigue risorse accantonate!
COME COBAS LAVORO PRIVATO, ADL COBAS, SGB E CUB TRASPORTI RITENIAMO DOVEROSO RACCOGLIERE L’APPELLO E RILANCIARLO A TUTTE LE OO.SS. PRESENTI NEL SETTORE PER ORGANIZZARE UN REFERENDUM CHE VINCOLI LE SCELTE DI TUTTI I RAPPRESENTANTI SINDACALI DEL SETTORE.
E’ ora di dare la parola alla categoria e onorare l’appello al Referendum degli autoferrotranvieri.
E’ ora di riportare la democrazia nei luoghi di lavoro.
E’ il momento di avviare un percorso virtuoso che porti a rimettere in discussione bassi salari, aumento dei carichi di lavoro, peggioramento dei turni e degli orari di lavoro (…causa di molte dimissioni e di difficoltà a reperire personale), crescita della precarietà, privatizzazioni e diminuzione delle tutele e garanzie per la salute dei lavoratori e degli utenti.
22.1.2025
CUB TRASPORTI – COBAS LAVORO PRIVATO – ADL COBAS – AL COBAS – SGB