Come Organizzazione Sindacale ci opponiamo fermamente alla firma del nuovo Contratto di Servizio prevista per l’11 luglio tra Busitalia provincia di Padova e Comune di Padova, riteniamo che in questa fase con le incertezze e le criticità imposte dalla pandemia sia assurdo e fuori da ogni logica firmare un Contratto di Servizio costruito in altri tempi con una normalità completamente diversa dall’attuale.
Non comprendiamo la necessità, da parte dell’Ente che ha redatto il bando di gara e che ha visto l’aggiudicazione a Busitalia, di arrivare a tutti i costi alla firma di un bando di gara e di un contratto di servizio inapplicabile, non vorremmo che a spingere in questa direzione fossero più interessi di parte politica piuttosto che gli interessi dell’utenza e dei lavoratori.
Per fermare questa scelta abbiamo chiesto un incontro al Presidente della Provincia ed al Sindaco del Comune di Padova, che riteniamo possano tranquillamente e senza alcun rischio posticipare la firma vista la situazione mutata a causa del Covid.
In contemporanea abbiamo anche chiesto a tutte le Organizzazioni Sindacali presenti in azienda di incontrarci per trovare una posizione comune da presentare a soggetti interessati dalla firma dell’11 luglio, una posizione chiara che veda:
tutte le Organizzazioni Sindacali unite nel respingere questa scelta sciagurata che certamente non va nella direzione di garantire un miglior servizio ed una maggior sicurezza all’utenza ed ai lavoratori.
Riteniamo anche assurdo giustificare la scelta della firma con il fatto che poi nei 300 giorni successivi si possono apportare modifiche al contratto firmato, infatti sappiamo tutti che mettere mano poi ad un contratto firmato significa mettere in discussione le risorse impiegate, significa portare cambiamenti minimali che certamente non sono compatibili con l’incertezza rappresentata dal comportamento del virus al ritorno dell’autunno e dell’inverno.
La Provincia in qualità di Ente che ha bandito il bando di gara ha tutte le possibilità di rinviare la firma e di attendere indicazioni anche dalla Regione e dal Governo in merito alle future condizioni sull’utilizzo dei mezzi pubblici,e del futuro finanziamento del trasporto pubblico locale, non farlo significa a nostro parere non avere a cuore la salute dei cittadini e dei lavoratori
Noi siamo pronti se non si recederà da questa decisione a mettere in campo tutte le iniziative necessarie al fine di garantire i lavoratori e l’utenza.