Ci vuole coraggio per avanzare proposte come quelle avanzate dall’azienda sui buoni pasto e sul welfare, ma ci vuole altrettanto coraggio anche da parte sindacale per rilanciare con richieste miserevoli alle proposte aziendali.
Ci troviamo infatti con una azienda che ad un tavolo di trattativa dove si dovrebbe cercare di lavorare per migliorare le condizioni economiche in cui sono costretti i lavoratori di Busitalia, ha il coraggio di proporre un aumento del buono pasto di 1,60 euro e 75 euro annuali da inserire nella piattaforma welfare, dall’altra parte del tavolo le Organizzazioni Sindacali presenti hanno pensato bene di richiedere un ulteriore aumento di 40 centesimi per il buono pasto e di 25 euro di welfare.
Noi crediamo che oggi a fronte dell’inflazione che sta tagliando pesantemente il potere d’acquisto dei nostri salari, a fronte degli aumenti dei tassi dei mutui, avanzare proposte cosi ridicole e poco rispondenti alla realtà della situazione ci voglia coraggio o forse è meglio dire che non si ha nessuna intenzione di risolvere i problemi esistenti in Busitalia e nemmeno di migliorare le condizioni economiche dei lavoratori.
In tutto il paese il buono pasto va dai 7 agli 8 euro in alcune azienda anche di più (vedi ACTV) ed in ogni azienda che si rispetti gli aumenti nel welfare vanno ben al di là di 75 euro annuali.
E’ evidente a tutti che con questa logica difficilmente Busitalia potrà essere attrattiva per chi cerca un posto di autista, è evidente a tutti che continuare con la compressione delgli stipendi invece di avere nuovi autisti se ne andranno anche quelli vecchi, così come è ridicolo da parte sindacale rilanciare con aumenti risicati sulle proposte aziendali.
I lavoratori di Busitalia hanno diritto di vedere rispettato il loro lavoro, di vedere riconosciuta la loro professionalità, di ridare dignità ad una professione importante per il bene comune.
Noi diciamo chiaramente che la carità non ci basta più:
- vogliamo aumenti veri di salario,
- vogliamo aumento vero del buono pasto
- vogliamo aumento vero del welfare
BASTA CON LE TRATTATIVE AL RIBASSO
BASTA CON PIATTAFORME INESISTENTI