Vergognosa…è l’ipotesi d’accordo, che non abbiamo dubbi, visto la “democrazia” con cui verrà effettuato, supererà il referendum, siglata in questi giorni dai “nostri” sindacalisti.
Parliamo del rinnovo che riguarda il triennio 2021/2023 e che ci vede corrispondere, ovviamente in 2 tranche, una una tantum di € 500: la prima con la busta paga del mese di luglio e la seconda con quella di novembre, ma attenzione, parliamo di cifra lorda e riconosciuta al parametro 175 (€ 451 al parametro 158, €400 al parametro 140). Non solo…per arrivare ad ottenere la seconda tranche da € 250 (sempre al parametro 175), occorre che il governo faccia fede ad impegni economici presi, a favore delle aziende di tpl, e riconosca loro un indennizzo per i mancati ricavi da gennaio 2021 a marzo 2022. “Mancati ricavi”…vergognoso definirli così, dal momento che fin dall’inizio della pandemia, le aziende di trasporto si sono viste riconoscere, a titolo di indennizzo appunto, anche i km non effettuati, nonostante le loro spese per far fronte al pagamento dei dipendenti, fossero notevolmente ridotte a causa di ferie forzate, della cassa integrazione etc etc….Vergognoso!
L’accordo (l’ipotesi, pardon) prevede anche l’aumento di € 90 (sempre lorde e al parametro 175, ovvio) da elemosinare in ben 3 rate da € 30 (€ 31 al parametro 183, € 27 al parametro 158) delle quali solo la prima potrà essere goduta nel mese di luglio 2022…per le altre 2 dovremmo attendere giugno e settembre del 2023…vergognoso!
Ultima perla dell’accordo (ipotesi, ri-pardon) sono gli € 8 che dal 1 luglio verranno riconosciuti come indennità ferie e compenseranno tutte le indennità che fino ad oggi, stando in ferie, abbiamo perso… vergognoso, se si pensa che questa anomalia la stavamo già sanando con le ultime sentenze della cassazione che ormai stanno facendo giurisprudenza. Così facendo viene permesso alle aziende di mettere una toppa ad una situazione, vergognosa, per la quale la strada era già aperta, anche senza il loro “aiuto”.
Vergognosa la pochezza per la quale i sindacati hanno venduto gli autoferrotranvieri, soprattutto se si pensa che l’istat ha stimato per fine anno un aumento della spesa media per ogni famiglia in € 2300…Vergogna!
Bugiardi, saranno coloro che metteranno in piedi un teatrino per farci credere che sarà stata la volontà dei lavoratori a voler accettare un accordo vergognoso!!!
E adesso via ai comunicati con i quali vorrebbero farci credere che per tutto questo ben di dio non abbiamo dovuto lasciare qualcosa sul tavolo della trattativa…per adesso forse no, ma i saggi contrabbandieri (che sia un lapsus??) hanno già messo nero su bianco l’apertura per un confronto “sulla necessità” di discutere in materia di orario di lavoro, trasferte, residenze, personale inidoneo etc etc….Bugiardi!!!
E poi continuiamo ad alimentare i fondi privati, che vorrebbero farci credere siano utili a tutelare la nostra salute…bugia!!! I soldi che riguardano il welfare, per essere tali, devono essere pagati direttamente al lavoratore e non ai fondi gestiti dagli amici degli amici, collusi con i politici ormai dismessi che però hanno ancora sete di arricchirsi!
BUGIARDI, VERGOGNATEVI !!!
ADL COBAS – CUB TRASPORTI – COBAS LAVORO PRIVATO