Nel primissimo pomeriggio di oggi si è svolta sotto i portici del Comune a Santarcangelo un’assemblea delle lavoratrici del Melograno con i delegati e le delegate dell’Associazione Diritti Lavoratori/trici.
L’assemblea si è trasformata poi in un piccolo presidio spontaneo, per chiedere e ottenere un incontro con la Sindaca, Alice Parma.
Crediamo infatti che oggi più che mai i Municipi possano avere un ruolo importante nel contrasto delle gravi forme di sfruttamento lavorativo e precarietà presenti nei territori che amministrano e nel sostegno a quelle organizzazioni sindacali che con tenacia cercano di trovare soluzioni fattive alle tante irregolarità ed escamotage che le imprese utilizzano anche grazie alle maglie normative create da leggi sempre favorevoli al mercato e alle associazioni padronali mentre incentivano la precarietà. Così è avvenuto con il Jobs act.
Irregolarità che si incontrano anche in un settore come quello che occupa il Melograno, le cosiddette attività della quarta gamma, mondatura, confezionamento e distribuzione delle insalate e prodotti pronti di ortofrutta, che applicano – nella stragrande maggioranza dei casi – il contratto agricolo.
Un contratto che permette una certa flessibilità legata alla stagionalità del lavoro e abusi di vario genere rispetto ad una tipologia di produzione che rimanda più alla catena di montaggio dell’industria che non al lavoro seppur sfruttato e alienante del bracciantato in agricoltura.
Lunedì mattina incontreremo la sindaca e l’Assessora alle Attività Produttive.
Verso lo sciopero transnazionale delle donne Non una di meno, la lotta continua!
Renintegro, Giustizia, Diritti per le lavoratrici del Melograno!
#MaiSchiave #NonUnaDiMeno
ADL Cobas Emilia Romagna – Lavoratrici licenziate Il Melograno