Diverse sono le situazioni di singoli e nuclei famigliari che stiamo seguendo sia nel territorio riminese che nella provincia di Forlì-Cesena.
Nella giornata di oggi in particolare abbiamo avuto due accompagnamenti. Questa mattina, presso il Tribunale di Forlì, si è tenuta l’udienza di convalida di sfratto per Nabi, ex lavoratore del magazzino Artoni di Cesena che dopo il licenziamento avvenuto in seguito al ciclo di lotte degne promosso nel settore della logistica ha avuto problemi nel pagamento dell’affitto.
La mattinata è proseguita poi presso il Comune di Bellaria (RN), dove abbiamo incontrato il Vicesindaco con delega alle politiche sociali, Roberto Maggioli e l’assistente sociale, al fine di trovare una soluzione per una donna sola sottosfratto con due figli minori. Nonostante il permanere – come già avvenuto nell’incontro precedente – da parte dell’operatrice dello Sportello Sociale e del Vicensindaco di un atteggiamento stigmatizzante nei confronti della Signora, rea secondo questi ultimi di essere inadatta a trovare soluzioni rispetto alla sua condizione di povertà e disagio abitativo, abbiamo scelto un confronto che portasse ad una soluzione pragmatica e concreta. Il Comune si è impegnato nel garantire la copertura della cauzione e delle prime spese di affitto per il nuovo appartamento, un’opzione che reputiamo positiva poiché non si riduce all’emergenzialità del pagamento per alcuni mesi di una stanza o un residence. Auspichiamo quindi di arrivare allo sfratto, programmato per la prossima settimana, con una soluzione abitativa concreta che eviti al nucleo monogenitoriale di trovarsi senza un tetto.
Stessa attenzione non riscontriamo invece nei riguardi di un altro nucleo famigliare residente nel Comune di Rimini che stiamo seguendo, dove è presente anche una minore, per il quale vi è un’immobilità totale da parte dei Servizi che non stanno mostrando alcuna volontà nel trovare soluzioni abitative, mettendo a rischio anche il faticoso percorso di riabilitazione che sta portando avanti con determinazione uno dei membri del nucleo.
Resta centrale in questo quadro l’intervento che stiamo portando avanti nel territorio come Sportello per il Diritto all’Abitare, mediante iniziative pubbliche ma anche interventi di mediazione e spinta nei confronti dei Servizi, degli Assessorati sociali e delle Amministrazioni comunali affinché vengano individuate risposte politiche sul fronte del diritto alla casa efficaci, risposte che non possono prescindere da un intervento strutturato che calmieri il mercato di locazione privato e che rimetta a disposizione attraverso interventi di riqualificazione il patrimonio immobiliare pubblico e privato lasciato sfitto ed abbandonato.
Nessuno/a senza casa, diritti, dignità! #UnaCasaPerTutti #BastaSfratti