Oggi a Padova con la partecipazione allo sciopero nazionale dei dipendenti pubblici, dei trasporti e della scuola, è stato dato un segnale importante che va ben oltre le problematiche che ci hanno portato ad indire questo sciopero, infatti il risultato di questa giornata è in primis l’aver messo insieme tutti quei lavoratori che in un modo o nell’altro lavorano per i beni comuni e per i servizi pubblici di questa città.
Inoltre l’aver chiesto un confronto con i consiglieri comunali, per chiarire con chi oggi governa la città, cosa pensiamo noi dei servizi pubblici, come riteniamo si debba gestire il servizio pubblico, in che modo si debba agire per ridare dignità ai lavoratori e ai cittadini, indica anche un modo diverso su come riteniamo oggi vadano affrontati i beni comuni ed i servizi.
Il continuo taglio perpetrato nei confronti, non solo dei salari dei dipendenti pubblici, ma anche quello perpetrato nei confronti dei servizi ai cittadini in maniera diretta ed indiretta, prima con la riduzione delle risorse necessarie e successivamente con le esternalizzazioni e le privatizzazioni, va direttamente a snaturare la natura dei beni comuni e quindi del ruolo dei dipendenti che oggi si occupano di questi servizi.
Oggi abbiamo quindi cercato con questo sciopero e con questa iniziativa di fare chiarezza non solo sui diritti messi in discussione, ma anche sul ruolo che i servizi pubblici dovrebbero rappresentare per i cittadini.
Questo nostro agire noi crediamo vada ad indicare in maniera chiara la necessità di creare convergenza nelle lotte e di conquistare una unita’ d’azione a partire dai sindacati di base.
La giornata di oggi 10 novembre, con la Sala Paladin gremita di lavoratori di settori diversi accomunati dal voler contrastare l’imposizione di un contratto, bloccato da 9 anni, che vogliano far passare senza nemmeno informare e chiedere prima l’approvazione dei lavoratori, deve essere l’inizio di un modo diverso , di come creare una unità di scopo tra lavoratori.
Infine esprimiamo la nostra solidarietà ai lavoratori dei Cobas Scuola che sono stati assurdamente caricati a Roma dalla polizia mentre dimostravano pacificamente!
Padova, 10/11/2017
ADL COBAS e COBAS SCUOLA