LA CORTE D’APPELLO DA’ RAGIONE AD ADL COBAS
Reintegrato Ernesto Spaccamonti, Rappresentante Sindacale ADL Cobas: il licenziamento era illegittimo.
DHL Express pensava di sbarazzarsi di chi ha dato vita al nostro sindacato nel magazzino di Orio al Serio a suon di demansionamenti, provvedimenti disciplinari, contestazioni alle votazioni RSU e licenziamenti, ma nonostante il cinismo e la loro “Gioia” non ci sono riusciti.
Non è bastata la complicità con i confederali e il supporto di studi legali altosonanti a piegare la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori. Gli operai uniti hanno risposto con la lotta e senza paura, mentre il sindacato portava in Tribunale una delle multinazionali più potenti al mondo vincendo e facendo reintegrare anche Ernesto Spaccamonti.
Una volta disdette le tessere dei Confederali, le lavoratrici e i lavoratori hanno scioperato ad oltranza, picchettato i cancelli dell’HUB e bloccato le strade di Malpensa, ricostruendo un piccolo frammento di lotta di classe che ha ricevuto la solidarietà attiva delle realtà bergamasche e varesine.
Dietro questo licenziamento c’è molto altro: ovvero, la volontà di DHL di chiudere un Hub tra i più produttivi, quello di Orio al Serio, per trasferire il magazzino a Brescia, per poi riaprirlo con lavoratori interinali sottopagati e con scarsi diritti e tutele.
Per raggiungere i propri propositi, hanno dapprima licenziato le nostre avanguardie, dopodichè hanno tentato di far sottoscrivere un accordo peggiorativo del CCNL, firmato esclusivamente dalle Segreterie Territoriali Confederali e rigettato dalle proprie stesse RSU.
Contro questo accordo vergognoso, firmato da chi oramai non rappresentano più nessuno, abbiamo intrapreso una lotta che ci ha visti per 30 giorni scioperare e bloccare l’HUB 24 ore su 24. Rigettando l’accordo e impugnando i licenziamenti e i trasferimenti, abbiamo conquistato un accordo migliorativo.
Quella di oggi è una sentenza inequivocabile, segno che le nostre lotte, la solidarietà, l’unità dei lavoratori e gli sforzi di tutte e tutti sono arrivati fin dentro le aule del Palazzo Di Giustizia che ha sentenziato il reintegro del nostro delegato sindacale Ernesto, oltre al pagamento di 12 mensilità.
La lotta non è finita, abbiamo vinto solo qualche battaglia, ma ci impegneremo a proseguire il conflitto in difesa dei diritti e della dignità di tutti gli sfruttati.
Per adesso al via i festeggiamenti presso la nostra sede di Seriate al Circolo al Bafo.