- AUMENTI SALARIALI DEL TUTTO INSUFFICIENTI A COPRIRE L’AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA . PER UN 4° LIVELLO L’AUMENTO A REGIME SARA’ DI 209,39 € LORDI , CON UN INCREMENTO A GENNAIO 2025 RISPETTO AD OGGI DI CIRCA 45 €, UNA SECONDA TRANCHE DI 63,64 € A PARTIRE DAL 1° GENNAIO 2026 E L’ULTIMA A PARTIRE DAL 1° GIUGNO DEL 2027 DI 35,91.
- GLI AUMENTI NON SONO UGUALI PER TUTTI E LA FORBICE TRA I LIVELLI PIU’ BASSI E QUELLI PIU’ ALTI SI ALLARGA ULTERIORMENTE
- DAL PRIMO GENNAIO DEL 2026 VIENE CANCELLATO IL 6° J
- VIENE INTRODOTTA LA CLAUSOLA SOCIALE PER IL PERSONALE VIAGGIANTE, MA I DRIVERS VENGONO COLLOCATI NELL’ART. 11 QUINQUES CHE LIMITA LA RIVENDICAZIONE DI UNA TRASFERTA SUPERIORE A 13 €
- SEMPRE PER IL PERSONALE VIAGGIANTE NON SARA’ ADDEBITATO IL PRIMO DANNO O FRANCHIGIA, MENTRE IL SECONDO DANNO VERRA’ ADDEBITATO NELLA MISURA DEL 65 %.
- RIMANE IN PIEDI L’ASSURDITA’ DEL LAVORO DISCONTINUO PER IL PERSONALE VIAGGIANTE MA VIENE RIDOTTO DA GIUNO 2025 A 43 ORE E DAL 2026 A 42 ORE.
- PEGGIORA LA SITUAZIONE PER QUANTO RIGUARDA LE PERCENTUALI DI UTILIZZO DI PERSONALE A TEMPO DETERMINATO E IN SOMMINISTRAZIONE
- RIMANE TUTTO UGUALE PER QUANTO RIGUARDA L’ORARIO DI LAVORO, LE MAGGIORAZIONI PER LAVORO NOTTURNO E SUGLI SCATTI DI ANZIANITA’
- I DIRITTI SINDACALI E DI TRATTATIVA A LIVELLO NAZIONALE OVVIAMENTE RIMANGONO DI ESCLUSIVA PERTINENZA DI CGIL CISL E UIL
Nella notte tra giovedì 5 e venerdì 6 dicembre è stato sottoscritto dalle parti il contratto collettivo nazionale del trasporto merci che era scaduto a marzo del 2024. Era comunque evidente che la trattativa si sarebbe conclusa prima dell’annuncio dello sciopero che i confederali avevano convocato per il 9 e 10 dicembre.
Un primo commento a caldo ci porta a dire che, ferma restando l’inadeguatezza degli aumenti contrattuali e l’assenza di elementi innovativi su orario di lavoro, notturno, scatti di anzianità, alcuni punti della nostra piattaforma sono stati in parte recepiti. In primo luogo, già l’introduzione dell’ICE aveva risposto, sia pure in modo insufficiente alla nostra richiesta di anticipare gli aumenti contrattuali in quanto l’aumento del costo della vita c’era già stato e quindi avevamo chiesto che gli aumenti partissero subito dopo la scadenza del contratto. Non era mai successo che metà dell’aumento contrattuale avvenisse nell’arco del primo anno e, grazie alle lotte che migliaia di lavoratori, estranei a CGIL CISL e UIL, hanno praticato in questi anni, le parti padronali hanno convenuto di procedere con una anticipazione degli aumenti rispetto a quanto avvenuto nel rinnovo dei contratti precedenti. E’ sempre poco e insufficiente ma è un indicatore di come le lotte vere abbiano condizionato la trattativa.
Da tempo abbiamo chiesto di introdurre la clausola sociale anche per il personale viaggiante e finalmente viene cancellata questa stortura. Un altro tema che da tempo stiamo sostenendo riguarda le penali per incidenti per il personale viaggiante e nel contratto finalmente il primo danno o franchigia non saranno addebitati e per il secondo verrà addebitato in misura ridotta al 65 %. Inoltre vengono ridotti i massimali sulle penalità.
A distanza di molti anni da quando, negli accordi Fedit avevamo di fatto cancellato il 6° J, viene recepito quello che già avveniva in molte situazioni, anche in base alle mansioni svolte e dal 1° gennaio 2026 non ci sarà più il 6° J.
Non è molto chiara la riformulazione del 4° livello e, in ogni caso non si determina alcun automatismo di passaggio né dal 6° livello al 5°, né tantomeno dal 5° livello al 4° J ( che assurdamente viene mantenuto) e al 4°, come prevedono gli accordi che abbiamo in molti magazzini seguiti da FEDIT.
Un netto peggioramento riguarda l’utilizzo di personale a tempo determinato e in somministrazione le cui percentuali passano rispettivamente dal 25% al 41% e dal 35 al 45 %.
Nulla viene previsto in termini di riduzione dell’orario di lavoro. Siamo in un settore con una incidenza molto alta di infortuni sul lavoro e di malattie professionali, tant’è che avevamo richiesto da tempo una riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario per ridurre i rischi alla salute, ma su questo piano NULLA. I lavoratori potranno continuare a subire gli effetti di un lavoro altamente usurante, senza avere nessuna garanzia sul loro futuro specialmente quando a causa del lavoro vengono dichiarati inidonei.
Nulla viene previsto sugli scatti di anzianità, uno dei punti importanti della nostra piattaforma. Gli scatti rimangono 5 e STOP.
Tanto meno si prevede un aumento delle percentuali di maggiorazione per lavoro notturno e nemmeno una estensione delle maggiorazioni anche negli orari che abbiamo proposto, dalle ore 20 alle ore 08 del mattino.
Anche per quanto riguarda le ore di permessi e ROL rimane tutto invariato e dovremo difendere con i denti quei due giorni in più di permessi che abbiamo conquistato con gli accordi FEDIT.
IN DEFINITIVA POSSIAMO DIRE CHE C’E’ QUALCOSA DI MIGLUIORATIVO CHE RIGUARDA SOPRATTUTTO IL PERSONALE VIAGGIANTE, MA ALCUNE DELLE QUESTIONI FONDAMENTALI CHE STIAMO PONENDO DA MOLTI ANNI SONO RIMASTE DEL TUTTO INVARIATE.
LA LOTTA PER SOSTANZIALI MIGLIORAMENTI NEL MONDO DELLA LOGISTICA DEVE CONTINUARE CON ANCORA MAGGIORE DETERMINAZIONE