La carenza di personale che coinvolge trasversalmente tutti i settori è arrivata al
punto di non ritorno.
Manca personale nelle scuole, gli operai (elettricisti, idraulici, fabbri, falegnami,
addetti alla manutenzione strade) sono delle specie in via di estinzione, mancano numeri consistenti di istruttori amministrativi/contabili praticamente in tutti gli uffici del Comune (Settore Risorse Umane incluso).
E’ perciò indispensabile che si concludano al piu’ presto le procedure dei bandi di
mobilità in entrata e che si inizi prestissimo a bandire i concorsi a partire dalle scuole. Lo stato di agitazione revocato a seguito del tavolo di trattativa del 31 gennaio è un segnale chiarissimo del malessere delle lavoratrici del settore; apprezziamo che l’Amministrazione abbia pensato ad una soluzione “tampone” che consenta in tempi brevissimi a reperire personale a tempo determinato da utilizzare per le sostitizioni, ma riteniamo che sia indispensabile pensare ad una soluzione strutturale e a tal proposito confidiamo che, come promesso dall’Amministrazione, il concorso per la formazione della graduatoria venga esperito in tempi utili per iniziare il nuovo anno scolastico con un organico finalmente al completo.
Non crediamo sia possibile per la dignità del lavoro che i dipendenti svolgono e per
l’efficienza dei servizi attendere ancora o accampare scuse ulteriori per giustificare ritardi e posticipi per sanare situazioni che si trascinano ormai da troppo tempo. Dopo quasi due anni, di nuova (per fortuna) Amministrazione, non possiamo più accettare giustificazioni, il tempo è scaduto e la risposta serve ora.
Solamente immettendo forze fresche nella macchina comunale si potrà continuare a
garantire alla cittadinanza quella qualità di servizi che fino ad oggi il Comune ha potuto
fornire grazie ai propri dipendenti che oramai sono allo stremo.