Il 3 luglio si avvicina….e nell’Agenzia delle Entrate del Veneto è prevista l’assunzione di 31 idonei di una precedente selezione pubblica: evviva, ma….
Il documento del 23/05/2017, della RSU della DP di Padova che ricordava alla DRE del Veneto il persistere di alcune situazioni di disagio dovute alla eccessiva distanza tra residenza e luogo di lavoro crediamo abbia contribuito a rompere il silenzio sulla necessità, cogliendo l’ occasione di queste nuove assunzioni, di una nuova “ricognizione e mobilità volontaria regionale 2017”.
Ma il 3 luglio si avvicina e ancora non è stato comunicato da parte della DRE come intenda suddividere i 31 nuovi assunti nelle varie province né se si intende ringiovanire i front-office e privilegiare nelle attribuzioni l’area servizi per l’attività ”cambia verso” che dovrebbe agevolare in rapporti con l’utenza.
Ma luglio si avvicina e nel Veneto verra’ allungato ancora l’orario di apertura al pubblico spostando la chiusura del venerdi’ dalle 12.30 alle 13.00.
Ma luglio si avvicina e non abbiamo notizie sulla nascita della nuova Agenzia (“fusione” delle Entrate con Equitalia) di cui non si sanno le ripercussioni nella nostra regione.
Crediamo invece che la risposta migliore al discredito su tutti i 2864 lavoratori dell’Agenzia delle Entrate del Veneto creato dalle note vicende legate all’arresto e all’indagine per concussione di tre Dirigenti dell’Agenzia Entrate del Veneto, sia proprio quello di valorizzare e rafforzare l’interfaccia dell’Agenzia con l’utenza a partire dagli Uffici Territoriali e nel creare un buon clima di condivisione con i propri dipendenti a partire dall’agevolarne i tempi di vita pur nel buon funzionamento degli Uffici. Riparliamo di flessibilità, di co-working, di autorizzazione al part-time, di porre fine al voler essere da parte della DRE del Veneto i “primi della classe” con l’ostinazione a imporre, unica regione in Italia, un orario di apertura al pubblico di gran lunga maggiore , a parità di risorse e senza turni di rotazione del personale.
Terminiamo queste considerazioni con la volontà di festeggiare i nuovi colleghi che finalmente dal 3 luglio escono dalla precarietà e vengono assunti stabilmente e assieme a loro, ci auguriamo, crescerà la forza di noi tutti nell’ottenere un migliore servizio all’utenza assieme a migliori condizioni per i dipendenti infatti questi due aspetti marciano assieme!
Veneto, 27/06/2017