14 FEBBRAIO SCIOPERO GENERALE DELLA SCUOLA
A darne l’annuncio è Riccardo Germani, uno dei Portavoce nazionali del Sindacato ADL COBAS che sta appoggiando fin dal primo momento la lotta dei coordinamenti che sono sorti e stanno nascendo in tante città italiane. Tali coordinamenti sono formati dai lavoratori precari che da anni mandano avanti la scuola pubblica e ora si stanno battendo in quanto vedono elusa la direttiva europea 70 del 1999 che prevede la stabilizzazione di tutti i lavoratori con 36 mesi di anzianità.
Sarà uno sciopero generale contro le condizioni di precarietà in cui versa la scuola pubblica e non solo, ha dichiarato il sindacalista: In primis si chiede la stabilizzazione di tutto il personale precario con almeno 36 mesi di anzianità.
Una scuola precaria per la quale la legge 126/2019 ex decreto scuola, manterrà la maggior parte dei lavoratori precari, esattamente 5 su 6.
Una scuola precaria a partire dal rinnovo dei contratti scaduti e per cui al momento non si vogliono trovare i fondi per le coperture economiche che vedono i lavoratori della scuola con i salari tra i più bassi d’Europa.
Una scuola precaria, minacciata dalla futura regionalizzazione attraverso l’autonomia differenziata.
Una scuola precaria nei suoi edifici per cui non si trovano risorse per investire sulla sicurezza, ristrutturando i vecchi edifici o bonificandoli dalla presenza di materiale cancerogeno come l’amianto.
Una scuola precaria che non vede investimenti sulla sicurezza di chi la vive, siano essi lavoratori o studenti.
Una scuola precaria che non avvicina gli studenti al mondo del lavoro ma li prepara già da giovani al mondo dello sfruttamento attraverso l’alternanza scuola lavoro.
Una scuola precaria dove i docenti magistrali e i neoassunti devono subire il blocco quinquennale o triennale sui trasferimenti.
Sarà uno sciopero Generale del mondo della scuola, conclude Riccardo Germani di Adl Cobas, costruito dal basso a partire dai presidi come quelli del 17 gennaio in tante città italiane, promossi dai coordinamenti dei lavoratori precari e tramite assemblee nazionali in cui si è discussa e approvata la piattaforma rivendicativa.
Sarà uno sciopero unitario promosso da una parte del sindacalismo di base, la cui manifestazione si terrà a Milano il 14 febbraio 2020 a partire dalle ore 10.00 in Largo Cairoli. Manifesteranno studenti, lavoratori e cittadini, uniti per difendere la scuola pubblica dai continui attacchi perpetrati da Ministri di qualsiasi governo succedutosi fino ad oggi.