da lastampa.it
I 40 lavoratori del magazzino avevano incrociato le braccia ieri, 23 gennaio, col sostegno dell’Adl Cobas di Alessandria. Subappalti nel mirino
È durato un solo giorno lo sciopero con adesione al 100% dei 40 lavoratori dello stabilimento Colussi in località San Guglielmo a Tortona.
Lo sciopero era stato proclamato alle 10 di ieri, giovedì 23 gennaio, ma questa mattina si è tornati a lavorare.
Tutto è tornato alla normalità prima del tavolo tra Adl Cobas Alessandria, Colussi, Torello e Cab Log che si è tenuto stamane in Prefettura.
Come spiegato dal sindacalista di Adl Cobas Alessandria Claudio Sanita, lo stato di agitazione era cominciato per un “effetto cascata” legata al fatto che, una volta interrotto il contratto d’appalto con la società Cab Log, il committente Colussi avrebbe voluto affidare l’incarico alla società Torello: quest’ultima, a sua volta, avrebbe voluto subappaltare a un’altra società che intendeva, come ultimo passaggio, far lavorare una sua consorziata che sarebbe diventata il datore di lavoro degli operai.
«Avevamo deciso di scioperare perché il contratto della logistica scrive all’articolo 42 che il subappalto è vietato» aggiunge Sanita, sollevato per i risultati raggiunti al tavolo.
Il sindacalista spiega che all’incontro di oggi è stato deciso che l’uscita della società Cab Log non avverrà più dal 1° febbraio, ma potrebbe avvenire il 15 o slittare ancora: «Dopo entrerà il nuovo fornitore, la società Torello, che non farà subappalti e affiderà il lavoro direttamente a una srl. L’impegno è che entro sei mesi il personale verrà internalizzato».
Le richieste economiche del sindacato sono state accontentate: «A ogni passaggio di cambio appalto verranno riconosciuti 1000 euro netti a tutti i lavoratori e ci sarà un premio di Natale 2025 di 500 euro netti».
Mercoledì è previsto un nuovo incontro: «Quel giorno inizieremo a mettere nero su bianco ciò che ci siamo detti, abbiamo un documento della Prefettura firmato da tutti gli attori».