Lunedì 3 maggio abbiamo denunciato la grave violazione dei diritti e il pesantissimo danno economico subito dai lavoratori di Civis spa che svolgono il servizio di portierato al Maap – il Mercato agroalimentare di Padova.
Questi lavoratori dipendenti fino a giugno del 2020 di Padovana Servizi, storica cooperativa appaltatrice dei servizi di portierato, controllo dei varchi, registrazione delle bolle, ’incasso degli ingressi, ecc. si sono visti applicare CCNL “vigilanza privata e servizi fiduciari” dopo aver sempre avuto il contratto del commercio con inquadramenti variabili dal sesto al quarto livello, a secondo dell’anzianità e dell’esperienza.
A giugno del 2020 dopo una gara di appalto bandita dal Maap è subentrata infatti la nota società di servizi di vigilanza “Civis”, la quale ha deciso di comprimere drasticamente i salari dei lavoratori nonostante “Clausola sociale” del bando di gara preveda che “l’aggiudicatario del contratto di appalto è tenuto ad assorbire nel proprio organico il personale già operante […] garantendone il mantenimento dei diritti di natura economica e normativa”, e il comma 3 dell’art.29 D.lgs 276 del 2003 come rivisto dalla art.30 della L. 122 del 2016 sul trasferimento d’azienda.
Il passaggio alle dipendenze di Civis con il cambio di CCNL ha comportato per i lavoratori una decurtazione della retribuzione che varia dai 300 ai 500 euro al mese : la paga oraria è scesa a 5,5 euro lordi, la maggiorazione notturna non è pagata nei giorni feriali, non è prevista un’indennità di cassa né la quattordicesima. Inoltre, la Civis non ha riconosciuto ai lavoratori gli scatti di anzianità maturati negli anni di servizio al Maap.
Il netto peggioramento delle condizioni di lavoro ha fatto allontanare alcuni dipendenti per cui l’organico di fatto è inferiore a quello previsto dalla gara d’appalto, ciò significa che questi lavoratori sono costretti a numerose ore di straordinario per garantire il servizio.
Civis nonostante l’invito ufficiale di Maap a sedersi ad un confronto ha rifiutato il confronto trincerandosi dietro il fatto che il CCNL “Vigilanza privata e servizi fiduciari” è stato firmato da Cgil e Cisl. Maap ha invece riconosciuto la piena legittimità delle nostre richieste.
Come ADL COBAS chiediamo:
a Civis:
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di applicare la clausola sociale e quindi riconoscere ai lavoratori quanto percepito alle dipendenze dela Cooperativa Padovana Servizi
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le differenze retributive da giugno 2020
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il reintegro del dipendente trasferito in altro cantiere solo perché sì è lamentato del trattamento economico
a Maap:
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subito di imporre a Civis il rispetto del contratto d’appalto
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di reinternalizzare il servizio
Infine ci teniamo a ribadire la nostra denuncia del CCNL servizi fiduciari: un contratto indegno e pirata, che non rispetta l’art. 36 della Costituzione nonostante sia stato firmato dalla Cgil e dalla Cisl che ancora si rifiutano di riconoscere l’urgenza dell’introduzione di una legge sul salario minimo.
Qui sotto il servizio del TGR Veneto